Nel 2022 Miles, conosciuto precedente come Young Miles, ha spento 20 candeline. Ma il bello è che il successo allora era già concreto, dilagante, universalmente riconosciuto. Dai primi remix su YouTube ai primi passi in Machete, passando per le hit come Drippin' In Milano di Anna, ripercorriamo la vita e carriera di un enfant prodige che ha il raro talento di essere tanto un producer geniale quanto un DJ devastante. E ora anche un rapper di tutto rispetto.
Non perderti Miles sul palco del Red Bull 64 Bars Live a Scampia, Napoli, il 7 ottobre 2023. Insieme a lui, sul palco si alterneranno Rose Villain, Lazza, Geolier, Noyz Narcos e Salmo. L'evento è sold out, ma puoi sempre godertelo in diretta streaming su Red Bull Droppa, il nostro canale musicale su YouTube.
Le origini
Nicolò Pucciarmati, in arte Miles, nasce a Roma l'11 maggio 2002. Figlio unico, cresce circondato dalla musica. Il padre all'epoca è un DJ attivo nella nightlife della città, appassionato di vinili. Il piccolo Nicolò a 3 anni usa già i giradischi e a 8 riceve in regalo la prima consolle. «La mia infanzia l’ho passata immerso nella musica grazie a mio padre che, da DJ, mi ha trasmesso sin da subito l'idea che la musica è arte» racconta Miles a VICE. «Quando sono nato io, ovviamente, ha lasciato un po', finché non è arrivato a lasciare completamente. Ma io sto portando avanti la sua passione.»
Dai primi approcci con la consolle alla produzione il passo è breve, ma a stupire è la precocità. «Intorno ai 5 anni ho ricevuto il mio primo computer: curiosando su internet e su Youtube ho scoperto i remix» racconta Nicolò proprio qui su Red Bull qualche tempo fa. «Mano a mano volevo capire come creare un brano da zero. Come fanno a farlo? Per me era uno svarione: io non volevo suonare i brani degli altri, ma i miei».
Comincia così a firmare i primi remix e caricarli su YouTube. Il genere però non è propriamente quello di ora. «Ho scoperto FL Studio grazie ai dischi dei software demo in edicola» continua raccontando a Red Bull. «Non sapevo che cosa fosse e come si utilizzasse, così ho iniziato a informarmi guardando i tutorial. Poi ho visto le foto di artisti che usavano Fruity Loops, l’ho scaricato e ho iniziato a fare i primi remix EDM. Quello che vedevo volevo provare a farlo a modo mio. Per me la soddisfazione era fare remix di tracce pop, tamarre anche, e suonarle alle feste di compleanno.» Ma non è grazie a questi upload che si presenta alla sua porta la prima occasione di svolta musicale.
L'incontro con Slait, la firma con Machete e le prime hit
Giocando online a Fortnite da adolescente conosce Slait, uno dei fondatori di Machete. Essere scoperto e accolto in una famiglia così affiatata e affermata come Machete dà a Miles la giusta carica. «È arrivata una grande carica che mi ha dato ancora più motivazione e mi ha sbloccato delle emozioni e ispirazioni che da un po’ erano “bloccate”. La prima cosa che ho fatto è stata una cartella di beat, roba sperimentale e anche bozzette cantate, in nemmeno un mese. Mia madre ascoltava Salmo ed era stra-gasata, ma è stato soprattutto vedere mio padre felice che mi ha dato ancora più forza per portare avanti quello che lui aveva stoppato.» All'epoca milita ancora nel collettivo Misplaced Fam.
Esplorando il canale YouTube di Miles, i ragazzi di Machete scoprono delle perle di remix che vanno da Fabri Fibra a Salmo a Lario di Lazza. E proprio Lazza è il primo artista Machete a cui Miles firma il primo beat d'esordio, Male e Bene feat. Beba del 2019. Nello stesso anno firma anche Roberta per Beba, lascia gli studi all'Istituto Informatico e si trasferisce a Milano.
Il Machete Mixtape, il primo EP, il presente
Prima Star Wars con Crookers e Massimo Pericolo nel Machete Mixtape 4 e poi ke kringe xd con thaSup e il successo ormai accoglie Miles come un fiume in piena. Non ha neanche 18 anni.
Tempo di produrre un paio di pezzi per Doll Kill e Nitro e nell'aprile 2020 esce il primo EP di Miles, Glitched Years. Dopo la partecipazione nel Bloody Vinyl 3 di Machete, Miles firma un beat immenso nel Red Bull 64 Bars di Nitro, a dicembre.
Nel 2021 esce allo scoperto: inizia a mostrare il suo volto, che prima difficilmente mostrava in pubblico, e inizia anche a mettere a segno serate come DJ. Ma il suo punto più alto dell'anno lo raggiunge firmando, tra le altre hit, Drippin' In Milano di Anna. Forse, la hit dell'anno.
Questa graduale uscita allo scoperto trova il culmine nel 2022, quando con Flashback! Miles esordisce dietro al microfono. L'esperimento è riuscito e qualcosa ci dice che non sarà l'ultimo. Altro colpo da maestro: la produzione di alcuni brani in Trenches Baby, il disco di Rondodasosa.