Daniel Sanders
© Marcelo Maragni / Red Bull Content Pool
Rally Raid

Dakar 2025: tutti i video, i report e i risultati

La 47ª edizione della gara più dura del mondo è finalmente arrivata: segui la Dakar 2025 giorno per giorno!
Di Stefano Nicoli
20 minuti di letturaPublished on
7.759 km complessivi, 5.115 km cronometrati, 439 veicoli iscritti, 809 partecipanti, un solo vincitore per ciascuna delle categorie in gara. Dal 3 al 17 gennaio, tra le dune, la sabbia e le rocce dell’Arabia Saudita si terrà la Dakar 2025, 47ª edizione del Rally Raid più famoso del mondo. 12 Stage, percorsi spesso differenziati tra Auto e Moto e una prima settimana di gara caratterizzata dalle sfide della 48 H Crono e della Tappa Marathon attendono i protagonisti della corsa, chiamati a sfidare il cronometro, gli avversari e se stessi in una delle gare più affascinanti del mondo del Motorsport. Guarda i video delle varie giornate, scopri alcune delle storie più entusiasmanti direttamente dal bivacco e leggi i nostri report testuali per non perderti nulla di questa edizione del Rally Dakar!
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Dakar 2025 - Stage 4 e il progetto NapoliDakar

Sono stati 415 i km cronometrati che hanno fatto da scenario alla Stage 4, prima parte della temuta Tappa Marathon che ha condotto la carovana della Dakar 2025 dal bivacco di Al Henakiyah a quello di AlUla.
Mentre la gara faceva registrare anche il ritiro di Sebastien Loeb, impossibilitato a proseguire la corsa per via dei danni subiti dalla sua Dacia Sandrider nel corso della Stage 3, tornava a sorridere Yazeed Al Rajhi. Il pilota saudita ha impiegato 4H 26'40" per concludere il percorso cronometrato, precedendo al traguardo Henk Lategan e Juan Cruz Yacopini. Ai piedi del podio si sono fermati Martin Prokop (4°) e Denis Krotov (5°), mentre Mathieu Serradori ha chiuso al 6° posto davanti a Mitch Guthrie. Nella top ten di giornata sono approdati anche Marcelo Tiglio Gastaldi e Mattias Ekström, con l'ultimo posto disponibile tra i primi dieci che è andato a Brian Baragwanath. Dalle posizioni di testa mancano quest'oggi tanto Nasser Al-Attiyah quanto Seth Quintero: il qatariota ha perso oltre mezz'ora dopo avere danneggiato piuttosto pesantemente la sospensione posteriore destra della sua Dacia Sandrider, mentre lo statunitense ha incontrato diverse difficoltà sul fronte della navigazione accumulando oltre un'ora di ritardo dal crono di Al Rajhi.
La Stage 4 ha provveduto a rimescolare un po' le carte in tavola per quanto riguarda la classifica generale. Davanti a tutti c’è ancora Henk Lategan, che però ora può contare "solo" su 6'54" di vantaggio su Yazeed Al Rajhi, 2° davanti a Mattias Ekström. 4° e 5° sono rispettivamente Mathieu Serradori e Lucas Moraes, mentre Nasser Al-Attiyah sarà adesso costretto a rincorrere dalla 19ª posizione.
Tra le moto è stato invece Daniel Sanders a tornare davanti a tutti. L’australiano ha concluso la sezione cronometrata prevista per la Stage 4 in 5H 10’33”, riuscendo ad avere la meglio su Tosha Schareina e Jose Ignacio Cornejo Florimo. 4ª posizione per Adrien van Beveren, con Rui Gonçalves (5°) che si è messo alle spalle Tobias Ebster, Bradley Cox e Lorenzo Santolino. 9° posto per Pablo Quintanilla, mentre a completare la top ten di giornata è stato Stefan Svitko. Quella di oggi si è rivelata una giornata complicata per Ricky Brabec, Skyler Howes e Ross Branch: i tre, giunti al traguardo della Stage 3 rispettivamente in 2ª, 3ª e 4ª posizione, si sono imbattuti in serie difficoltà dal punto di vista della navigazione accumulando così ritardi piuttosto importanti dalla vetta.
Nella classifica generale è ancora Daniel Sanders a mantenere la vetta, con un vantaggio di 13’26” su Tosha Schareina e di 26’10” su Ross Branch. 4ª posizione assoluta per Skyler Howes, mentre Ricky Brabec è ora 5° con un gap dalla vetta vicino alla mezz'ora.
Tra le tante storie che ogni anno si nascondono tra le pieghe della Dakar, una delle più interessanti di questa edizione arriva direttamente dall’Italia. Più precisamente da Napoli, città dalla quale provengono Gaetano Avella ed Emmanuel Bonaurio: due giovani, formati dalla “Scuola del Fare”, che per la prima volta nella loro vita parteciperanno al più famoso e duro tra i rally raid.
Gaetano ed Emmanuel avranno l’importantissimo compito di prendersi cura e mettere a punto la Mitsubishi Pajero con cui la squadra “R Team” prenderà parte alla Dakar Classic, la competizione dedicata alle auto che hanno fatto la storia della grande classica dell’off-road e che - come il Rally Dakar vero e proprio - va in scena quest’anno dal 3 al 17 gennaio 2025 in Arabia Saudita.
I due giovani, arrivati a Jeddah già a fine 2024 e subito direttisi a Bisha per la preparazione del bivacco, sono stati inseriti nel team grazie al progetto sociale NapoliDakar - A Road to Employment, un’iniziativa che coniuga formazione tecnica d’eccellenza e opportunità concrete di inserimento professionale. Al termine di un percorso che ha permesso loro di affinare tecniche e conoscenze, a Gaetano ed Emmaneul è stata data la possibilità di vivere un’esperienza unica nel suo genere: partecipare, attivamente e con un ruolo che implica responsabilità e capacità, a una gara iconica come il Rally Dakar. La loro esperienza verrà raccontato da un documentario realizzato da Roberta Rossini e Antonio Massa di Audiovisual Napoli Hub, ma nell’attesa siamo andati alla scoperta di come sia nata una simile iniziativa!

1 min

Scopri di più sul progetto sociale NapoliDakar

Dakar 2025 - Stage 4: risultati Auto & Moto

Auto
  1. Yazeed Al Rajhi
  2. Henk Lategan
  3. Juan Cruz Yacopini
Moto
  1. Daniel Sanders
  2. Tosha Schareina
  3. Jose Ignacio Cornejo Florimo
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Dakar 2025 - Stage 3

Le forti piogge cadute in alcune delle zone dell'Arabia Saudita hanno costretto gli organizzatori della gara a rimaneggiare piuttosto pesantemente il percorso della Stage 3, accorciata a "soli" 327 km, eppure le sorprese non sono mancate durante la quarta giornata della Dakar 2025.
Tra le auto è stato Saood Variawa a transitare per primo sul traguardo di Al Henakiyah. Il sudafricano ha preceduto Guerlain Chicherit e Seth Quintero, con Guillaume de Mevius che è invece giunto proprio ai piedi del podio. A completare la top five di questa Stage 3 ha provveduto Joao Ferreira, mentre si è accontentato della 6ª posizione di giornata Nasser Al-Attiyah. 7ª piazza per Mattias Ekström, subito davanti a Mathieu Serradori e Lucas Moraes, mentre al 10° posto ha chiuso Giniel de Villiers. Giornata da dimenticare invece per Sebastien Loeb, capottatosi con la sua Dacia Sandrider al km 12 della prova speciale: l'alsaziano è riuscito a riprendere la gara nonostante i pesanti danni patiti dalla sua auto, perdendo però oltre un'ora rispetto ai primi e chiudendo mestamente in 48ª posizione.
Nella classifica generale c'è ancora Henk Lategan, oggi 13°, al comando delle operazioni. Il sudafricano si tiene dietro Nasser Al-Attiyah e Mattias Ekström, con Yazeed Al Rajhi che scala al 4° posto assoluto alla luce del 18° posto ottenuto nella Stage 3. 5ª posizione per Lucas Moraes, che sopravanza la coppia formata da Toby Price e Sam Sunderland, mentre Sebastien Loeb sprofonda in 16ª posizione nella giornata che fa registrare anche il definitivo ritiro di Carlos Sainz: troppo gravi i danni subiti dal roll-bar del suo Ford Raptor T1+ per permettere al madrileno di continuare in sicurezza la corsa.
Tra le moto si è invece registrato il primo acuto di Lorenzo Santolino, transitato al traguardo di Al Henakiyah davanti a Ricky Brabec e Skyler Howes. Al 4° posto di giornata ha chiuso Ross Branch, inseguito da vicino da Luciano Benavides e Stefan Svitko, mentre Pablo Quintanilla è riuscito a tenersi dietro il rookie Edgar Canet. A completare la top ten di questa Stage 3 hanno provveduto Martin Michek e Tobias Ebster, mentre è incappato nelle prime difficoltà della sua Dakar 2025 Daniel Sanders: l'alfiere di KTM ha vissuto una giornata complicata dal punto di vista della navigazione, perdendo tempo sin dalle prime fasi della prova speciale e dovendosi accontentare di una poco esaltante 21ª posizione.
Per fortuna dell'australiano, tuttavia, il suo vantaggio nei confronti dei diretti inseguitori alla vigilia della Stage 3 era sufficiente per mantenere la testa della classifica assoluta. Sanders continua infatti a essere 1°, pur vedendo avvicinarsi non poco il trio formato da Skyler Howes, Ross Branch e Ricky Brabec. 5° posto per Tosha Schareina, oggi 17° ma comunque in grado di rimanere all'interno della top five e a distanza di tiro dalle primissime posizioni.

Dakar 2025 - Stage 3: risultati Auto & Moto

Auto
  1. Saood Variawa
  2. Guerlain Chicherit
  3. Seth Quintero
Moto
  1. Lorenzo Santolino
  2. Ricky Brabec
  3. Skyler Howes
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Dakar 2025 - Stage 2B

Si è conclusa al bivacco di Bisha la famigerata 48H Crono di questa Dakar 2025. Al termine di una prova speciale lunga in totale oltre 1.000 km a sorridere sono stati Yazeed Al Rajhi e Daniel Sanders, con la lotta per la vittoria finale che è iniziata definitivamente a entrare nel vivo.
Tra le auto, il primo a transitare sul traguardo di Bisha è stato Yazeed Al Rajhi. Il saudita ha completato la Stage 2 in 10H 56’54”, riuscendo così ad avere la meglio su Henk Lategan e Nasser Al-Attiyah, rispettivamente 2° e 3° all'arrivo. Ai piedi del podio si è fermato Juan Cruz Yacopini, autore di un'ottima prestazione così come Rokas Baciuska, 5° davanti a Mathieu Serradori. 7ª piazza invece per Sebastien Loeb, che dopo le noie tecniche patite ieri è riuscito a limitare i danni rientrando prepotentemente in lizza per la vittoria finale, mentre occorre scorrere la classifica fino all'8ª posizione per incontrare la prima delle Ford Raptor, quella affidata a Mattias Ekström. Continua l'ottima Dakar del duo formato da Toby Price e Sam Sunderland, noni al traguardo al volante della loro Toyota Hilux, mentre la top ten di giornata è completata dal lituano Benediktas Vanagas. Lucas Moraes e Seth Quintero sono stati in grado di non perdere ulteriore terreno dopo essere incappati in alcune difficoltà durante la Stage 2A, mentre lo stesso non può dirsi per Carlos Sainz: il madrileno, tornato in gara con una vettura pesantemente danneggiata, se l'è infatti dovuta vedere con dei problemi di surriscaldamento che ne hanno rallentato la corsa e che lo hanno costretto ad accumulare ulteriori minuti di ritardo dalla vetta.
Nella classifica generale c'è ora Henk Lategan davanti a tutti. Il sudafricano ha un margine di 4’45” nei confronti di Yazeed Al Rajhi e di 11’14” nei riguardi di Nasser Al-Attiyah, 3° con 30” di vantaggio sulla coppia Price - Sunderland. 5ª piazza per Mattias Ekström, mentre al momento Sebastien Loeb è 6° e Carlos Sainz 26°.
Per quanto riguarda invece le moto, è ancora Daniel Sanders ad avere fatto la voce grossa. L’australiano ha completato la 48H Crono in 11H 12’13”, chiudendo così davanti a Skyler Howes e Tosha Schareina. Ai piedi del podio si è fermato Adrien van Beveren, 2° al traguardo ma incappato in una penalità di 4' che l'ha spedito indietro fino alla 4ª posizione, mentre Ross Branche e Luciano Benavides si sono spartiti la 5ª e la 6ª piazza. 7° posto per Michael Docherty, mentre quest'oggi si è dovuto accontentare dell'8° posto Ricky Brabec. Lo statunitense non ha vissuto la più felice delle prove speciali, riuscendo se non altro a precedere comunque Pablo Quintanilla e il rookie Edgar Canet.
Daniel Sanders, che finora ha vinto tutte le prove speciali in programma, è ovviamente al comando anche della classifica generale. Alle sue spalle, racchiusi in appena 8" ma distanti oltre 12' dalla vetta, ci sono Skyler Howes, Ross Branch e Tosha Schareina, mentre Ricky Brabec è piombato dalla 2ª alla 5ª posizione dopo una Stage 2B non troppo positiva.

Dakar 2025 - Stage 2B: risultati Auto & Moto

Auto
  1. Yazeed Al Rajhi
  2. Henk Lategan
  3. Nasser Al-Attiyah
Moto
  1. Daniel Sanders
  2. Skyler Howes
  3. Tosha Schareina
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Dakar 2025 - Stage 2A e l'intervista a Danilo Petrucci

La Stage 2A, prima parte della temibile 48H Crono, ha regalato i primi colpi di scena a questa edizione della Dakar. La prove speciale più temuta della gara ha infatti dato un forte scossone alla classifica delle auto, con alcuni dei grandi favoriti per la vittoria finale che se la sono vista con difficoltà non da poco.
A chiudere davanti a tutti la Stage 2A è stato, per quanto riguarda le auto, Yazeed Al Rajhi. Il pilota saudita ha impiegato 6H 57'03" per raggiungere il Bivacco E, il quinto dei sei disseminati lungo il percorso della prova speciale, precedendo per 1'19" Nasser Al-Attiyah e per 8'55" Mattias Ekström. 4ª piazza per Henk Lategan, che è riuscito a mettersi alle spalle Juan Cruz Yacopini e Guy David Botterill, mentre l'inedita coppia formata da Toby Price e Sam Sunderland ha conquistato un ottimo 7° posto facendo valere tutta la sua abilità sul fronte della navigazione. A chiudere la top ten di giornata sono stati Nani Roma, Giniel de Villiers e Mathieu Serradori, mentre ben distanti dai primi dieci hanno terminato la Stage 2A sia Carlos Sainz che Sebastien Loeb: "El Matador" ha capottato nelle fasi iniziali della prova speciale e, pur riuscendo a tornare in gara, ha perso svariate decine di minuti; l'alsaziano, invece, è incappato in un guasto elettrico e ha accumulato circa mezz'ora di ritardo dalla vetta. Poco meglio è andata a Lucas Moraes, rimasto attardato nel corso della Stage 2A dopo essere rimasto bloccato su una duna.
I risultati della prima parte della 48H Crono riscrivono profondamente la classifica assoluta della categoria. Davanti a tutti c'è ora Yazeed Al Rajhi, che conserva un margine di 1'19" su Nasser Al-Attiyah e di 3'44" su Mattias Ekström, con Guy David Botterill e Toby Price a chiudere la top five. Lontani dai primi dieci sono ora Sebastien Loeb e Carlos Sainz: i due occupano rispettivamente la 18ª e la 22ª posizione assoluta, pagando un ritardo di 33'33" e di 49'33" dalla vetta della classifica.
Tra le moto è stato ancora Daniel Sanders a fare la voce grossa. L'australiano ha raggiunto il Bivacco E in 7H 41'56", staccando così per 40" Ricky Brabec e per 3'51" Ross Branch, ma soprattutto ha dato l'impressione di poter imporre alla corsa un ritmo inavvicinabile per chiunque. Ai piedi del podio ha chiuso Tosha Schareina, inseguito a sua volta da Skyler Howes e Michael Docherty, mentre il talentoso rookie Edgar Canet ha centrato una nuova apparizione in top ten dopo una Stage 1 non particolarmente felice. Le prime dieci posizioni di giornata sono state occupate da Pablo Quintanilla, Luciano Benavides e Adrien van Beveren, mentre ha purtroppo continuato a faticare Kevin Benavides: l'argentino, presentatosi al via di questa Dakar con ancora i postumi del brutto incidente occorsogli diversi mesi fa, non è infatti riuscito ad andare oltre la 26ª posizione, pagando più di 54'04" di ritardo dalla vetta della classifica.
Classifica che, in termini assoluti, per le moto può solamente essere abbozzata al termine della Stage 2A: nella giornata di domani la direzione gara applicherà infatti i bonus destinati ai piloti che hanno fatto da apripista quest'oggi, andando così a modificare quelli che - al momento - sarebbero distacchi e ordine d'arrivo. Quel che è certo è che, avendo finora vinto tutto ciò che c'era da vincere, al comando delle operazioni ci sia Daniel Sanders.
La Dakar 2025, tra le altre cose, ha avuto il merito di riportare tra le dune sabbiose e gli sterrati rocciosi dell’Arabia Saudita un pilota leggendario come Danilo Petrucci. Il ternano, che già nel 2022 aveva preso parte al rally raid più duro del mondo conquistando anche una storica vittoria di tappa nella Stage 5, ha deciso di partecipare nuovamente alla Dakar… aumentando il numero di ruote a sua disposizione.

Petrucci sta infatti affrontando gli oltre 7.700 km totali previsti dal percorso di quest’anno a bordo di un camion Iveco Powerstar, un vero e proprio mastodonte del deserto capace di far viaggiare a velocità impensabili le sue quasi 9 tonnellate di peso grazie agli oltre 1.000 CV sprigionati dal suo motore. “Petrux”, così come imposto dal regolamento della classe Camion, condividerà l’abitacolo del Powerstar #608 con gli italiani Claudio Bellina e Marco Arnoletti, due esperti della Dakar che sono pronti a lottare per andare a caccia di un risultato importante in questa 47ª edizione della gara automobilistica più dura e affascinante del mondo.
Come sta vivendo Danilo Petrucci questa sua seconda avventura alla Dakar? Ce lo siamo fatti raccontare direttamente da lui!

Dakar 2025 - Stage 2A: risultati Auto & Moto

Auto
  1. Yazeed Al Rajhi
  2. Nasser Al-Attiyah
  3. Mattias Ekström
Moto
  1. Daniel Sanders
  2. Ricky Brabec
  3. Ross Branch
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Dakar 2025 - Stage 1

La Stage 1, prima vera prova speciale di questa edizione della corsa, si è svolta lungo un percorso ad anello disegnato attorno al bivacco di Bisha. 500 i km totali, 412 quelli cronometrati, per una Stage che ha visto tanti protagonisti annunciati iniziare a giocare con la strategia in vista delle impegnative e insidiose prove speciali dei giorni successivi.
Tra le auto il più veloce è stato Seth Quintero, che ha impiegato 4 H 35'53" per completare la seziona di gara riuscendo a rifilare un distacco di 50" a Guerlain Chicherit e di 1'03" a Saood Variawa. Ai piedi del podio ha chiuso Martin Prokop, mentre l'ottima Cristina Gutierrez ha artigliato la 5ª posizione davanti a Joao Ferreira e Carlos Sainz. "El Matador" non è andato oltre il 7° posto ma, così come altri volti noti della corsa, ha preferito non strafare durante la Stage 1 per essere certo di avere una buona posizione di partenza per la temuta 48 H Crono del 5 gennaio: sarà infatti l'ordine di arrivo di questa prima prova speciale a decretare quello di partenza della Stage 2, con i piloti scattati più indietro che potranno quindi fare affidamento sulle tracce lasciate da chi è partito prima per evitare di replicare eventuali errori. Alle spalle di Sainz hanno chiuso Lucas Moraes, Toby Price ed Henk Lategan, mentre molto più indietro sono arrivati Nasser Al-Attiyah e Sebastien Loeb. I due, a conferma di quanto scritto poco fa, una volta arrivati al traguardo hanno candidamente ammesso di essersela presa con molta calma per essere certi di poter sfruttare un'ottima posizione di partenza nella Stage 2, una delle più insidiose di questa edizione della Dakar.
Dato che per le auto sono da regolamento irrilevanti i tempi maturati nel Prologo, la classifica generale dopo la Stage 1 ricalca in tutto e per tutto posizioni e distacchi l'ordine d'arrivo di giornata. Davanti c'è quindi Seth Quintero, che prende il comando delle operazioni davanti a Guerlain Chicherit e Saood Variawa. A completare la top five assoluta sono Martin Prokop e Cristina Gutierrez, con Carlos Sainz Sr. 7° e con Nasser Al-Attiyah e Sebastien Loeb che invece, alla luce della strategia adottata oggi, si sono per il momento accontentati rispettivamente della 20ª e 24ª posizione.
Daniel Sanders

Daniel Sanders

© Marcelo Maragni / Red Bull Content Pool

Per quanto riguarda invece le moto, Daniel Sanders ha replicato il successo nel Prologo conquistando la prima posizione anche al termine della Stage 1. L'australiano ha impiegato 4H 41'27" per completare la sezione cronometrata della prova speciale, precedendo al traguardo Ricky Brabec e Ross Branch. 4ª posizione per Skyler Howes, che nel corso della mattinata era rimasto attardato per prestare i primi soccorsi all'infortunato Sebastian Bühler, mentre Tosha Schareina e Luciano Benavides hanno chiuso rispettivamente al 5° e 6° posto. 7ª piazza per Pablo Quintanilla, che si è messo alle spalle Adrien van Beveren, Jose Ignacio Cornejo Florimo e Bradley Cox, approdato nella top ten di giornata grazie ai 6' di penalità comminati a Martin Michek.
La classifica generale, pur tenendo conto dei crono messi a segno nel Prologo, non si discosta più di tanto da quella emersa al termine della Stage 1. Al comando resta quindi Daniel Sanders, che porta a 2'22" il proprio margine su Ricky Brabec e a 2'38" quello su Ross Branch. Skyler Howes e Tosha Schareina si spartiscono gli ultimi due posti disponibili in top five, mentre ancora lontano dalle posizioni che contano è Kevin Benavides: l'argentino, rimasto coinvolto in un serio incidente diversi mesi fa, non è al meglio dal punto di vista fisico e sta dunque faticando non poco a trovare il giusto ritmo lungo gli sterrati dell'Arabia Saudita.

Dakar 2025 - Stage 1: risultati Auto & Moto

Auto
  1. Seth Quintero
  2. Guerlain Chicherit
  3. Saood Variawa
Moto
  1. Daniel Sanders
  2. Ricky Brabec
  3. Ross Branch
06
79 km complessivi, appena 29 km cronometrati. Si è aperta così, con una brevissima sgambata attorno al bivacco di Bisha, la 47ª edizione del rally raid più famoso del mondo. Anche quest'anno l'ormai tradizionale Prologo si è preso la briga di dare il via alla gara, con uomini e mezzi che hanno ufficialmente iniziato ad affrontare terreno saudita e cronometro.
Così come accaduto nel 2024, anche in questo 2025 il Prologo ha avuto un peso specifico piuttosto importante nell'economia della gara. Se l'estrema brevità della sezione cronometrata non ha ovviamente dato vita a distacchi importanti, quegli stessi 29 km di gara sono serviti per stabilire chi potrà decidere la propria posizione di partenza nella Prova Speciale del 4 gennaio: solamente i primi dieci classificati del Prologo potranno infatti stabilire in quale ordine scattare per la Stage 1, quella che farà ufficialmente entrare nel vivo questa edizione del Rally Dakar.
Tra le Auto il più veloce è stato Henk Lategan. Il sudafricano, al volante di una Toyota Hilux, ha impiegato 15'29" per completare i 29 km cronometrati previsti per il Prologo, staccando così per un solo secondo Mattias Ekström. Lo svedese, che così come Carlos Sainz Sr. si è accasato in Ford Performance dopo essere rimasto orfano di Audi, ha preceduto per 18" secondi Nasser Al-Attiyah, 3° alla guida di quella Dacia Sandrider che promette di dare battaglia tanto alle Hilux quanto ai Raptor. 4ª posizione per Rokas Baciuscka, un outsider che potrebbe dover pagare dazio quando la gara inizierà a entrare più nel vivo, mentre Brian Baragwanath si è tolto per ora la soddisfazione di precedere Sebastien Loeb: il francese, munito della stessa Dacia Sandrider con cui è equipaggiato Al-Attiyah, ha chiuso 6° il Prologo pagando 33" di svantaggio dalla vetta. Nani Roma e Lucas Moraes occupano rispettivamente la 7ª e 8ª piazza, con Saood Variawa e Guerlain Chicherit che provvedono invece a completare la top ten di giornata. Appena fuori dai primi dieci ha chiuso Toby Price, passato dalle due alle quattro ruote alla vigilia della Dakar 2025 e navigato dal suo ex compagno di squadra Sam Sunderland, mentre solamente 25° (e alle spalle tra gli altri anche di Seth Quintero, Cristina Gutierrez, Yazeed Al Rajhi, Mitch Guthrie, Giniel de Villiers e Laia Sanz) ha chiuso Carlos Sainz Sr.: lo spagnolo aveva annunciato di volersela prendere con calma nelle primissime fasi di una Dakar che si preannuncia molto tattica, e così è stato.
Per quanto riguarda le Moto, invece, è stato Daniel Sanders a fare la voce grossa in questo primo assaggio di Dakar 2025. Il portacolori del Red Bull KTM Factory Racing ha impiegato 16'51" per completare i 29 km cronometrati odierni, staccando per 12" tanto Ross Branch quanto Edgar Canet, rookie che si è per il momento tolto la soddisfazione di mettersi alle spalle un veterano come Ricky Brabec, 4° al termine del Prologo. 5ª piazza per Toscha Schareina, con tre mostri sacri della Dakar - vale a dire Pablo Quintanilla, Luciano Benavides e Adrien van Beveren - che si sono invece spartiti le posizioni dalla 6ª alla 8ª. 9° posto per Michael Docherty e la sua KTM, mentre a completare la top ten è stato Skyler Howes in sella alla Honda. Protagonisti annunciati di questa edizione della Dakar come Mason Klein, Stefan Svitko e Kevin Benavides se la sono per ora presa con apparente calma: i tre hanno infatti chiuso il Prologo occupando rispettivamente la 14ª, 18ª e 24ª posizione, preferendo quindi una strategia attendista sulla falsariga di quanto deciso da Carlos Sainz Sr.

Dakar 2025 - Prologo: risultati Auto & Moto

Auto
  1. Henk Lategan
  2. Mattias Ekström
  3. Nasser Al-Attiyah
Moto
  1. Daniel Sanders
  2. Ross Branch
  3. Edgar Canet

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Rally Dakar 2025

La Dakar Rally 2025 porta centinaia di concorrenti a gareggiare e attraverso gli epici paesaggi dell'Arabia Saudita in una prova di resistenza estrema.

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