Hannah Bergemann in sella nello Utah, negli Stati Uniti, per la produzione del film sulla mountain bike ANYTIME.
© Sterling Lorence/Red Bull Content Pool
MTB

Potenti e inarrestabili: celebriamo l'evoluzione delle donne nel freeride

La mountain bike femminile ha raggiunto un punto di svolta, con eventi innovativi e una comunità di atlete senza paura. Mentre la scena si evolve, queste donne stanno forgiando il proprio percorso.
Di Charlie Allenby
6 minuti di letturaPublished on
Il freeride femminile non è mai stato così forte. L'evoluzione degli eventi per sole donne come Red Bull Formation e la costante progressione della scena vedranno un momento cruciale ad ottobre, quando la Red Bull Rampage terrà per la prima volta la sua edizione femminile.
L'apice del big-mountain riding ha spinto i confini dello sport fin dal suo evento inaugurale nel 2001 e il debutto della competizione femminile darà alle migliori atlete della disciplina una piattaforma sul più grande palcoscenico di Virgin, nello Utah. Sono state invitate otto atlete, tra cui Hannah Bergemann, Camila Nogueira e Vaea Verbeeck, mentre quattro sostitute sono pronte a ricoprire il ruolo di riserva.
Robin Goomes manda un Sui nella fossa dei serpenti alla Red Bull Formation

La Red Bull Formation ha dimostrato che le donne sono pronte per la Rampage

© Emily Tidwell/Red Bull Content Pool

Arrivare a questo punto, però, non è stato semplice. Molte di queste atlete hanno affrontato avversità sulla loro strada verso la vetta: hanno dovuto lavorare e pedalare più duramente dei loro coetanei maschi per dimostrare quanto valgono e lottare per il loro spazio in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini.
Inoltre, in quanto pioniere, non c'è stato un percorso ben tracciato per raggiungere la vetta del big-mountain riding, ma questo non ha impedito loro di formare una comunità di freeride e di sostenersi a vicenda ad ogni passo del cammino. Un segmento dell'ultimo film di Darcy Wittenburg, ANYTIME, offre un assaggio delle storie di queste donne appassionate, concentrandosi su una sessione di gruppo nel deserto dello Utah.
Le protagoniste Camila Nogueira e Vaea Verbeeck raccontano com'è stato partecipare alle riprese, la progressione del freeride femminile e le loro speranze per il futuro di questo sport.

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ANYTIME – Trailer

Guarda i migliori atleti di freeride del mondo mountain bike mettersi alla prova in alcune delle località più impegnative in assoluto.

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Catturare il movimento

"Quando ho sentito parlare di ANYTIME, ero così eccitata", dice Camila Nogueira. La 30enne argentina, che vive ad Aspen, in Colorado, ha partecipato agli eventi Red Bull Formation del 2021 e del 2022, tornando a casa dall'edizione del 2022 con il premio "Spicy Award", votato dai rider. Ma nonostante sia uno dei talenti più interessanti del freeride femminile, quest'esperienza è stata la prima della sua carriera.
"È il mio primo film in assoluto, quindi è un momento di grande orgoglio per me farne parte. "Sapere che sarei stata nello stesso video di tutte le migliori rider del mondo è stata un'enorme motivazione per me, così come la location e le riprese con Anthill Films e Red Bull.
Cami Nogueira, a Big Water, nello Utah, durante le riprese di "Anytime!" di Anthill Films il 5 novembre 2023.

L'argentina Cami Nogueira è entusiasta di far parte del cast di ANYTIME

© Sterling Lorenc/Red Bull Content Pool

Sapere che sarei stata nello stesso video dei migliori rider del mondo è stata una motivazione enorme".
Cami Noguiera
Girato nel deserto dello Utah, il gruppo ha affrontato alcune delle linee più iconiche della storia del freeride, dando la propria impronta unica a ciò che è stato fatto in precedenza: "Abbiamo girato nel deserto per tre settimane. È stato un lavoro lungo e duro, ma non vedo l'ora di vedere come andrà".
Per la co-protagonista Vaea Verbeeck, la preparazione alle riprese non è stata delle migliori. "Il giorno in cui mi è stato chiesto se volevo unirmi alla troupe per quel segmento, avevo fatto una corsa in e-bike dopo essermi rotta la rotula", ricorda. "Ero stata lontana dalla bici per tre o quattro mesi e non stavo bene".
La 33enne canadese si è comunque impegnata, decidendo che ci sarebbe stata meno pressione su di lei perché si trattava di un'opera di gruppo piuttosto che di una registrazione per un solo ciclista, ed è contenta di aver accettato la sfida.
Vaea Verbeeck nella produzione di ANYTIME nello Utah il 7 novembre 2023.

L'ex rider Vaea Verbeeck ha affrontato enormi linee del deserto in libertà

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"Volevamo che alla fine le donne partecipassero alla Red Bull Rampage, cosa che avverrà nel corso dell'anno. All'epoca delle riprese non ne avevamo idea. Ero solo eccitata all'idea di ideare linee e girare insieme".

Progressione costante

Verbeeck vede ANYTIME come l'ultima evoluzione del freeride femminile. "C'è una varietà sempre maggiore nel mondo del freeride" afferma. "È bello aprire delle categorie per le donne in tutte queste discipline e nei diversi stili di freeride in alta montagna.
"Non siamo costrette a seguire quello che c'è in giro per noi, ma possiamo scegliere quello che ci attrae di più. È fantastico perché c'è così tanta varietà e poi c'è un bacino più grande e più ampio di rider emergenti che possono maturare in questo modo. Sono entusiasta di vedere la prossima generazione di atlete che è cresciuta sapendo che c'è uno sbocco per loro".
Robin Goomes, Vaea Verbeeck, Hannah Bergmann, Cami Nogueira, a Big Water, Utah, durante le riprese di Anytime di Anthill Films 11 novembre 2023.

Un team tutto al femminile sarebbe stato un sogno solo qualche anno fa

© Sterling Lorence/Red Bull Content Pool

Nogueira è una di quelle rider che ha colto le opportunità che le si sono presentate e ritiene che la scena sia cambiata da quando ha iniziato a praticare il freeride nel 2021: "C'è stata una progressione pazzesca negli ultimi due anni. Ho iniziato a praticare il freeride tre anni fa e ora è tutta un'altra storia.
"È fantastico, perché ci stiamo migliorando l'una con l'altra e abbiamo formato un gruppo di ragazze davvero in gamba. È un sogno per me essere coinvolta in tutte queste esperienze".
Mi occupo di divertimento e voglio che sia contagioso
Vaea Verbeeck

Superare le avversità

La loro ascesa ai vertici della mountain bike freeride non è stata priva di sfide. Verbeeck si è fatta le ossa nelle gare di downhill, registrando diversi piazzamenti nella top 10 della UCI Downhill World Cup, prima di passare al Crankworx World Tour, dove ha conquistato due titoli di Queen of Crankworx. Solo nel 2019 ha fatto il salto nel freeride e ha sentito di poter essere se stessa in bicicletta.
"La mia sfida più grande fin dall'inizio è stata quella di attirare l'attenzione non solo per il fatto di essere una ragazza, non si trattava delle mie capacità o abilità in bicicletta. Ho avuto dei problemi a riguardo perché non avrei mai voluto prendere la strada più facile" racconta. "Per un po' di tempo ho messo da parte la mia femminilità e sono diventata uno degli uomini in gara: dovevo recitare quella parte, perché volevo che le persone vedessero i miei risultati e il valore che posso apportare su una bicicletta.
Una volta che l'industria bike ha capito per cosa ero lì, invece di usare il mio aspetto, mi sono sentita più a mio agio. Ma ci sono voluti una mezza dozzina di anni per essere me stessa".
Robin Goomes, Vaea Verbeeck, Hannah Bergemann, Cami Nogueira a Big Water, Utah, durante le riprese di Anytime di Anthill Films l'11 novembre 2023.

La crew freeride tutta al femminile nel deserto dello Utah per ANYTIME

© Sterling Lorence/Red Bull Content Pool

"Come donna, mi spingo sempre più in là e cerco di essere il più possibile la versione migliore di me stessa" ha aggiunto Noguiera. "La mia sfida ogni giorno è cercare di fare un ulteriore passo avanti e aiutare questa comunità a crescere".

Speranze per il futuro

Nonostante le difficoltà, entrambe le atlete sono ottimiste per il futuro del freeride femminile e sperano che prodotti cinematografici come il video di gruppo ANYTIME e l'edizione femminile della Red Bull Rampage di questo ottobre siano di ispirazione per chiunque li guardi da casa.
"Il mio unico obiettivo è quello di essere contagiosa" afferma Verbeeck. "Mi occupo di divertimento e voglio che coinvolga più persone possibili. Voglio che la gente sia entusiasta di prendere la propria bici e pedalare con la propria squadra, spingersi e sostenersi a vicenda per crescere insieme. Questo è ciò che stiamo facendo e spero davvero che sia contagioso".

Parte di questa storia

ANYTIME

Segui le ambizioni di un piccolo gruppo di corridori d'élite che ridefiniscono le frontiere della MTB freeride. Fuori venerdì 20 settembre 2024.

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