La Ferrari torna davanti a tutti in Canada, ma non basta per vincere
© Scuderia Ferrari
F1

GP Canada: Le pagelline di Terruzzi

Sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve la Ferrari torna davanti a tutti. Ma non basta
Di Giorgio Terruzzi
3 minuti di letturaPublished on
Voto 10 a Vettel. Per come ha reagito, mandando al diavolo chi ha mortificato la sua gran gara, per come ha spostato il cartello del vincitore davanti alla sua Ferrari. E se i commissari hanno davvero le palle, che lo penalizzino per questo. In ogni caso, l’avevamo un po’ tutti dato per disperso: ritrovato alla grande. Bravo.
Voto 9 a Ricciardo. È tornato pure lui. Ed è una buona notizia per tutti, a cominciare dalla Renault. Si è difeso tirando fuori i remi su Bottas. E giustamente non l’hanno sanzionato. Poi ci chiederemo che facevano in direzione corsa ma intanto bravo pure lui.
Ricciardo e la Renault battono un colpo

Ricciardo e la Renault battono un colpo

© Renault F1 Team

Voto 8 a Verstappen. Ha fatto un pasticcio il team in qualifica, ha sgomitato tutta la domenica senza buttar fuori nessuno, senza errori. Chi ha dei dubbi sulla sua maturazione può toglierseli dopo una gara così.
Una veduta del Gilles Villeneuve Circuit di Montreal

Una veduta del Gilles Villeneuve Circuit di Montreal

© Getty Images / Red Bull Content Pool

Voto 7 a Leclerc. Velocissimo a tratti, non impeccabile in altri momenti. Anche Carletto sta imparando e in Canada è stato inferiore al suo compagno. Ma intanto un altro podio. C’è tutto il tempo per forzare e adesso è meglio portare in fondo una corsa, dopo due corse critiche (Baku e Monaco).
Voto 6 a Norris. Questo ragazzino non ha paura di nulla. È al debutto, non aveva mai corso a Montreal, è andato forte come sempre. Una vera rivelazione.
Voto 5 a Giovinazzi. Due errori in tre giorni. Dispiace dirlo per il bene che gli vogliamo ma serve qualcosa di più. Stare davanti a Raikkonen non basta. Coraggio.
Voto 4 a Hamilton. È il più bravo di tutti ma quando fa il carognino dell’oratorio e poi il signore diventa insopportabile. Che chieda penalità per vincere ci sta. Che tiri sul podio alto Vettel, vista la situazione, non ci sta affatto. Meno finzione, Ciccio.
Voto 3 a Grosjean. Ragazzi, un disastro. Perez l’ha passato a razzo e lui ha chiesto aiuto alla direzione corsa? Anche Leclerc l’aveva passato alla Rascasse (Rascasse!!!!) e si era lamentato. Oh mamma…
Voto 2 a Emanuele Pirro. Dispiace dirlo perché trattasi di persona di prim’ordine. Ma penalizzare Vettel dopo una corsa così, dentro un campionato così, significa aver perso di vista l’universo intero.
Voto 1 alla direzione gara. Ammazzare la Formula 1 è semplice. Basta fare come loro. Indipendentemente da cosa pensiamo tutti noi sulla dinamica del fattaccio.
Voto 0 a chi sta qui a menarla sull’errore di Vettel, sulle regole applicate e quelle balle lì. Abbiamo criticato Seb senza sconti e non abbiamo bisogno di fare i tifosi per dire che ciò che è accaduto in Canada è una vergogna. Per lo sport.