Il Sudafrica è uno Stato che ha avuto un ruolo centrale nei primi passi che la Formula 1 ha compiuto nel mondo del motorsport. Il Paese ha fatto parte del calendario del Circus fin dagli anni '60 e l'iconico circuito di Kyalami è diventato uno dei tracciati più amati di questo sport. Oracle Red Bull Racing ha deciso di dare nuova vita alla passione che si respira in Sudafrica, grazie a un emozionante cortometraggio che mostra il potenziale del ritorno della F1 nel Paese. Sei pronto? Andiamo.
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Oracle Red Bull Racing riaccende il sogno
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Bringing F1 Back to South Africa
After 30 years since it last hosted a Grand Prix, the Kyalami circuit in South Africa is alive with the sound of Formula 1 cars, featuring David Coulthard at the wheel of Oracle Red Bull Racing’s RB7.
Oracle Red Bull Racing è una vecchia conoscenza del Sudafrica: le esibizioni del Red Bull Showrun, infatti, hanno già entusiasmato le folle a Città del Capo e Johannesburg. Tuttavia, compiendo un ulteriore passo avanti, il team è tornato di recente al leggendario circuito di Kyalami per mostrare quanto potenziale avrebbe un ritorno del Sudafrica nel calendario della Formula 1.
Nel cortometraggio, l'icona della Red Bull Racing David Coulthard guida la RB7 in un emozionante giro di Kyalami, affiancato dal pilota sudafricano Samkeliso 'Sam Sam' Thubane. Insieme, riportano l'emozione della F1 sul suolo sudafricano, catturando l'energia e la passione che rendono il paese un candidato privilegiato per il calendario della F1.
Ambientato sullo sfondo della pista più iconica d'Africa, il film offre una panoramica di come potrebbe essere il futuro della F1 nel continente se il Circus dovesse decidere di tornare in Sudafrica.
Coulthard ha dichiarato: "Guidare la RB7 qui a Kyalami è stato indimenticabile. Con l'energia del popolo sudafricano e la pista di Kyalami, è chiaro che il paese è pronto a rientrare nel calendario della F1".
Con l'energia del popolo sudafricano e la pista di Kyalami è chiaro che il paese è pronto a rientrare nel calendario della F1
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I primi giorni: il primo Gran Premio del Sudafrica
Il viaggio della Formula 1 in Sudafrica inizò con il primo Gran Premio ufficiale tenutosi a East London nel 1962. La città dell'Eastern Cape ospitò il debutto del Sudafrica nel calendario della F1, con la gara che andò in scena su un panoramico tracciato costiero capace di attirare rapidamente l'attenzione dei migliori piloti internazionali. La gara inaugurale faceva parte del Campionato del Mondo, rendendo così il Sudafrica uno dei primi paesi non europei a far parte dell'espansione della F1. Piloti leggendari come Jim Clark, Graham Hill e Jack Brabham hanno affrontato il circuito, lasciando ciascuno il proprio segno nel Gran Premio del Sudafrica.
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L'ascesa del Circuito di Kyalami: un luogo iconico della F1
Nel 1967 la F1 approdò sul circuito di Kyalami, appena costruito nella provincia di Gauteng, designandolo come propria sede per il Gran Premio del Sudafrica. Con i suoi rettilinei ad alta velocità, le curve impegnative e la posizione panoramica vicino a Johannesburg, Kyalami divenne rapidamente uno dei circuiti più emozionanti del calendario di F1. Il circuito è stato testimone di momenti indimenticabili, tra cui la vittoria di Jackie Stewart nel 1968, il trionfo di Niki Lauda nel 1976 e le battaglie appassionanti degli anni Ottanta. Kyalami era particolarmente noto per mettere alla prova le abilità dei piloti, soprattutto a causa delle alte temperature e della sua posizione ad alta quota.
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Le leggende sudafricane della F1
Anche il Sudafrica ha contribuito a fornire talento alla griglia di partenza della F1 con piloti come Jody Scheckter, che è diventato un eroe nazionale dopo aver vinto il Campionato del Mondo di Formula Uno nel 1979. Scheckter, che ha guidato per la Ferrari, rimane ad oggi l'unico campione del mondo di F1 del Sudafrica. Il suo successo ha ispirato una generazione di fan sudafricani del motorsport e ha consolidato il posto del Paese nella storia della F1. Anche altri importanti piloti sudafricani, come Ian Scheckter e Eddie Keizan, hanno lasciato il segno in questo sport, gareggiando a Kyalami insieme ai migliori del mondo.
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Un breve ritorno prima di una lunga pausa
A metà degli anni '80, le tensioni geopolitiche e il movimento internazionale anti-apartheid portarono alla sospensione temporanea del Gran Premio del Sudafrica. La presenza della F1 nel paese divenne sempre più controversa e, nel 1985, la gara fu infine rimossa dal calendario. Dopo la fine dell'apartheid, il Gran Premio fece un breve ritorno nel 1992 e nel 1993, ma le sfide finanziarie e logistiche impedirono a Kyalami di mantenere il suo posto nel calendario della F1.
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Il futuro: un ritorno speranzoso a Kyalami
Oggi c'è una rinnovata speranza ed eccitazione intorno all'idea di riportare la Formula 1 in Sudafrica e Kyalami è di nuovo vista come una potenziale sede per un Gran Premio del Circus. La pista è stata sottoposta a significativi aggiornamenti, effettuati rispettando gli standard internazionali, e ha ospitato importanti eventi motoristici, mantenendosi in condizioni ottimali per un eventuale ritorno della F1. I fan sudafricani, che continuano a seguire il Circus con fervore e passione, sono ansiosi di vedere una nuova generazione di piloti affrontare le curve di Kyalami.
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