FIFA 22
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10 squadre per la carriera allenatore in FIFA 22

Cominciamo a ragionare su come iniziare al meglio il nuovo capitolo di FIFA
Di Il Green
8 minuti di letturaPublished on
In FIFA, la carriera è sicuramente la modalità più amata dopo FUT. Che la scelta sia quella di prendere in mano le redini della nostra squadra del cuore oppure cambiare il destino di un club sconosciuto, con ogni stagione le emozioni di vivere il cammino di un club verso la gloria nel gioco più bello del mondo sono sempre forti. Con le ultime novità di FIFA 22 inoltre sappiamo che nulla è più scontato, grazie alla nuova crescita dinamica dei giocatori che ci permette di trasformare in top player anche chi sulla carta parte da sfavorito.
Eccovi allora una selezione di dieci squadre che per motivi diversi sono un'ottima scelta per le vostre carriere allenatore in FIFA 22.
01

Fiorentina

Partiamo ovviamente in casa. Anche se FIFA 22 sarà orfano delle licenze di quattro club di Serie A (Atalanta, Lazio, Juventus e Roma) e di tutta la Serie B, il fascino di vincere in Italia rimane. La Fiorentina viene da un periodo tormentato e si è appena lasciata alle spalle una stagione non proprio delle migliori. Tuttavia la compagine viola ha ottimi giovani elementi in squadra da far crescere partendo dal bomber classe 2001 Dusan Vlahovic ma non solo: il reparto offensivo può contare anche su Sottil e il nuovo acquisto Nicolás González, a centrocampo fra Torreira, Bonaventura, Amrabat e Pulgar scalpitano i talenti di Castrovilli e Maleh mentre in difesa a supportare il leader Milenkovic ci sono Igor, Martínez Quarta, Nastasic e Odriozola, con la porta ben presidiata da Dragowski, un portiere che gli amanti di questa modalità conoscono bene. Firenze ben si presta quindi a una carriera con talenti da sviluppare: sarete voi gli artefici del nuovo Rinascimento?
02

Venezia

Dopo 19 anni si ritorna in Serie A. I più "esperti" si ricorderanno le magie di Recoba e "Pippo" Maniero ma questa è un'altra storia. Venezia città dell'amore, di arte e cultura internazionale e FC Venezia che non è da meno con un roster davvero cosmopolita (Galles, Norvegia, Islanda, Finlandia, Stati Uniti, Olanda, Israele, Marocco, Nigeria, Belgio, Francia, Slovenia e Italia). L'obiettivo è arduo: la rosa e le risorse sono limitate ma ci sono comunque dei giovani tutti da scoprire partendo dal difensore Ethan Ampadu e dal centrale Gianluca Busio, diciannovenne americano di chiare origini italiane. Haps, Okereke e i due islandesi Sigurdsson e Bjarkason sono altri osservati speciali. Portare in auge la Serenissima nel mondo del pallone è un compito per cuori forti!
03

Bayer Leverkusen

La Bundesliga è un campionato affascinante. C'è il Bayern Monaco che fagocita i talenti, il Borussia Dortmund che i talenti invece li sforna, il RB Lipsia ormai terzo tenore consolidato. A Leverkusen non ci sono più Kai Havertz e Leon Bailey ed è rimasto il solo Jonathan Tah, difensore centrale che nelle carriere su FIFA ha sempre spopolato. Da quelle parti non hanno mai vinto il campionato ed è quindi l'ora che qualcuno fra noi scriva la Storia. Magari insieme al giovanissimo Florian Wirtz, trequartista classe 2003 e talento cristallino tedesco con un valore di mercato attuale di 45 milioni di euro, così tanto per dire. Insieme a lui ci sono molti altri ragazzi in rampa di lancio come i terzini Frimpong e Bakker, i difensori centrali Kossounou e Tapsoba, il centrocampista Palacios e gli esterni d'attacco Paulinho e Diaby. Aggiungeteci Retsos, Amiri, Hradecki, Demirbay, Bellarabi, Patrick Schick e gli ingredienti per confezionare delle aspirine da servire agli avversari ci sono tutti.
04

RB Lipsia

Lo abbiamo nominato appena sopra come terzo tenore del campionato tedesco. Squadra nata nel 2009, grazie ad una struttura tecnica ben organizzata e alla capacità di scovare e valorizzare giovani talenti è riuscita in poco più di dieci anni ad arrivare due volte seconda in Bundesliga e a raggiungere le semifinali di Champions League nella stagione 2019-20. Tutto questo nonostante di stagione in stagione la rosa ha sempre salutato qualche suo top player come Naby Keïta nel 2018, Demme nel 2019, Werner nel 2020 e nell'ultima finestra di mercato hanno salutato la Sassonia Upamecano, Sabitzer e Konaté. D'altra parte però la società riesce in maniera costante a rifarsi acquistando giocatori di prospetto. In FIFA 22 potremo giostrarci fra i top ormai conclamati come Olmo, Nkunku, Szoboszlai, Forsberg e il portierone Gulacsi, oltre a giovani interessantissimi come Ilaix Moriba (preso dal Barcellona), Simakan, Brobbey, Gvardiol e i due talentini nati in casa, ovvero Ben Klefisch e Sidney Raebiger. Le divise poi sono sempre uno spettacolo, ora bisogna solo alzare qualche trofeo che conta.
05

Nottingham Forest

Qualcuno ha detto Robin Hood? A Nottingham non c'è solo la leggenda dell'arciere più famoso al mondo, ma anche quella di un club che nel suo palmares ha 2 Coppe dei Campioni, 1 Premier League, 2 FA Cup, 4 League Cup e 1 Super Coppa Uefa. Si parte dalla Championship inglese per salire in Premier League e combattere con i top club nel campionato più seguito al mondo. Ci state? L'impresa non è facile ma ci potranno aiutare molti giovani, a partire dall'ala Mighten, il difensore Mbe Soh e il mediano in prestito dal Manchester United James Garner. Dovremo sfoderare tutta la nostra abilità nello scovare i migliori profili per essere competitivi, conquistare la promozione e poi, magari entro qualche stagione, riuscire ad affermarci nel calcio che conta.
06

Sutton United

Alzi la mano chi non ha mai scelto un club di League Two, gli ha fatto fare il salto di qualità scalando tre categorie per poi vincere la Champions League. Con FIFA 22 è il turno del Sutton United. Squadra di Londra, nel 2017 ha fatto sorridere perché qualificata agli ottavi di FA Cup con in porta Wayne "big man" Shaw, portiere che all'epoca aveva 45 anni ma soprattutto 115Kg di amore per il calcio. Ora la musica cambia: questa è la loro prima esperienza nel calcio professionistico. Giocatori sconosciuti ai più, competizione come sempre agguerrita, una rosa dal valore totale di 1,43 milioni di euro (di poco sopra l'Harrogate Town fanalino di coda a 1,4 milioni). Unico pensiero: stagione 2025-26, il Sutton United si unisce in Premier League agli altri blasonati club londinesi dopo una cavalcata epica. Brividi!
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07

Barcelona

Perché i blaugrana? Perché no!? Leo Messi non c'è più, dei fasti dell'ormai sempre meno recente glorioso passato sono rimasti Piqué, Busquets e Jordi Alba. A Barcellona si respira aria di crisi e tensione come mai prima d'ora. Non mancano certo i campioni con Ter-Stegen, Depay, Coutinho, Agüero e Frenkie de Jong, né i giovani, con Ansu Fati e Pedri in testa. Eppure il sentimento generale è che i tempi d'oro siano passati, assumendo i contorni sfocati di un sogno che si fatica sempre più a ricordare. Certo, su FIFA le cose sono ben diverse ma c'è comunque un gusto speciale nel far rialzare la testa ad un club che ha scritto la storia del calcio e che ora tutti deridono.
08

UD Ibiza

Sole, mare, vita notturna... ok non sono cose che hanno molto a che fare con il calcio giocato. L'isola più famosa delle Baleari è però anche calcio, con questo piccolo club, giovane ma con una storia già travagliata, preso in mano dall'ex presidente del Valencia e nel quale ha giocato anche (pur se per poco) il bomber Borriello. La favola di portare ancora più su i neopromossi in La Liga 2 e di far risuonare nell'isola i nomi dei top player al posto dei DJ è una cosa unica per FIFA. E sarà una vera impresa in quanto la rosa ha un'età media di oltre 28 anni e nessun giocatore degno di nota, per cui testa bassa e lavorare, il divertimento dovrà aspettare. Nota a margine: hanno anche uno dei loghi più belli in circolazione.
09

Olympique Marsiglia

Dopo Italia, Germania, Inghilterra e Spagna arriviamo in Francia. E Marsiglia fa parte della storia calcistica francese con una Champions League, 9 campionati vinti, 10 Coupe de France, 3 Coupe de la Ligue e 2 Supercoppe Francesi. La Ligue 1 però manca dalla stagione 2009-10 e noi siamo pronti per provare a portare a casa il decimo titolo. Il primo pensiero va ovviamente alla sfida con il PSG di Messi, Neymar e Mbappé, ma il campionato è lungo e l'Olympique ha davvero tanti ottimi talenti in squadra. Parliamo di Kamara, mediano 21enne, di Guendouzi appena giunto dall'Arsenal, di Gueye, Caleta-Car e del giovane Konrad de la Fuente, talentino acquistato dal Barcellona. A far da chioccia ci saranno Payet, Milik e lo storico portierone Steve Mandanda. E via carichi al grido di "Allez l'OM!"
10

Celtic Glasgow

L'ultima squadra che vi consigliamo è il mitico Celtic. Il campionato scozzese non sarà né il più seguito, né il più competitivo (qui ne hanno già vinti 51, con 40 Coppe di Scozia e 19 Coppe di Lega) ma c'è un grande sogno: non lasciare da sola in bacheca la Coppa dei Campioni vinta nel 1967.