Want to see content from United States of America

Continue
Northwave Clan, scarpe per pedali flat con suola Michelin.
© Northwave
MTB
Guida alla scelta dei pedali flat per MTB
Tutto quello che c'è da sapere per scegliere i vostri prossimi pedali flat per mountain bike
Di Cristiano Guarco
4 minuti di letturaPublished on
Un pedale flat è un componente semplicissimo che però svolge un ruolo critico sulla vostra MTB, essendo uno dei tre punti di contatto del vostro corpo insieme alle mani e alla sella, che passano a due per la guida attiva in discesa (solo la presa sulle manopole oltre all'appoggio delle scarpe). Il mercato offre soluzioni molteplici, per forma, dimensioni e spessori. Ovviamente ogni produttore crede che la propria idea sia la migliore per grip con la suola delle scarpe. L’aderenza rappresenta la vera sfida di ogni sistema. Il motivo è semplice: se riuscite a tenere i vostri piedi stabilmente sulla piattaforma, siete in grado di controllare al meglio la vostra bici.
Sono i perni – noti come pin – a svolgere il lavoro principale, letteralmente “scavando” nella suola della scarpa, supportati dalla forma e dallo spessore della piattaforma. Alcuni dei migliori pedali presentano una leggera concavità, che aiuta a mantenere il piede ben centrato quando la discesa ha un fondo sconnesso e/o ha una pendenza elevata. Dimensioni e forma sono importanti ma ci sono altri fattori coinvolti nella progettazione di pedali flat che, pur apparendo minimali nella struttura, hanno lati nascosti che troverete svelati nella nostra guida alla scelta.

1. Spessore

I pedali Kona Wah Wah II hanno una piattaforma in materiale termoplastico particolarmente raffinata e sottile.
Piattaforma sottilissima ed elaborata© Kona Bikes
Una piattaforma sottile offre una superiore luce da terra - spazio tra il sentiero e il pedale, nella sua posizione più bassa - oltre a tenere il vostro piede più vicino al suo asse per un'efficienza superiore nella guida, grazie al guadagno in termini di grip e stabilità. Un pedale flat non può essere troppo sottile, per offrire la giusta concavità della piattaforma, oltre a naturali limiti strutturali per solidità e resistenza alle sollecitazioni, così spesso troviamo dei piccoli compromessi sullo spessore.

2. Dimensione

Pedale flat disponibile in due dimensioni.
Crank Brothers Stamp, in versione Small o Large© Crank Brothers
La regola è semplice: per un piede grande serve un pedale grande, e viceversa. Una piattaforma più ampia - soprattutto per larghezza - offre un supporto superiore, ma al tempo stesso aumenta l'ingombro complessivo - anche e soprattutto laterale - a svantaggio della luce da terra, quando si pedala e si curva.

3. Concavità

Pedali Nuke Proof Horizon Pro in versione Signature realizzata per il mito del gravity Sam Hill.
Ampia piattaforma leggermente concava© Nuke Proof
I migliori pedali flat presentano una leggera concavità, in soldoni la piattaforma è leggermente scavata, come se fosse un piatto piano da portata. Un pedale concavo tende a trattenere il piede al suo interno - come il piatto con il cibo - facilitando al tempo stesso i necessari adeguamenti della sua posizione sui trail più sfidanti o il distacco del piede nelle situazioni critiche.

4. Pin

Pedali HT PA03A con piattaforma in materiale plastico.
Pin smontabili e sostituibili© HT
Il vero elemento caratteristico dei pedali flat che, per forma, disposizione e dimensione, determinano trazione e grip. I Pin cavi offrono la massima aderenza, anche per la loro forma minuscola e affilata. Non manca il lato negativo: sono più facili da piegare e spezzare. Non preoccupatevi perché è facilissimo rimuoverli (svitandoli dal lato inferiore) per sostituirli con quelli nuovi, o con un'altra tipologia più adatta al proprio stile di riding (cilindrici o a tronco di cono gli stili più diffusi).

5. Asse e ruotismi

Pedali flat ultra sottili da One Up Components.
One Up Components Aluminium© One Up Components
I pedali più raffinati non prevedono la connessione con le due superfici piatte e parallele per la classica chiave da 15, riuscendo ad avvicinare la piattaforma alle pedivelle. Il montaggio e lo smontaggio avvengono tramite chiave a brugola (da 6 o da 8 mm) posta all'interno dell'asse, ma i veri vantaggi sono l'aumento dell'altezza da terra e la pedalata più efficiente. Come potete facilmente intuire, il rovescio della medaglia è che, con le scarpe più vicine alle pedivelle, aumenta il rischio di abrasione superficiale a causa dei contatti frequenti. L'asse ridotto per diametro, insieme alla piattaforma sottile, rendere obbligatorio utilizzare un sistema misto di cuscinetti e boccole - il primo all'interno e la seconda all'esterno, in genere - per garantire il giusto compromesso tra robustezza e fluidità nella rotazione.
MTB

Storie più popolari