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MotoGP
Marc Márquez: l'incredibile vita di una leggenda della MotoGP™
Prima dell'inizio della stagione 2023, riviviamo insieme la storia di uno dei più grandi piloti nella storia della MotoGP™.
Marc Márquez è già pronto per la sua 17esima stagione in MotoGP™. Il suo obiettivo? Rivendicare per la nona volta la sua vittoria nel titolo mondiale. Nonostante tutto il suo successo, che include 59 vittorie, 100 podi e molto altro, Márquez ha dovuto affrontare molte battaglie nel corso della sua vita. Questa è la sua storia.
Una super partenza
Márquez è nato a Cervera in Spagna nel 1993. (Ecco come si spiega il numero 93) dai genitori Juliá e Roser. Si capisce fin da subito che il motociclismo sarebbe diventato la sua passione, infatti ancora prima di compiere quattro anni, il piccolo Marc chiese in regalo ai suoi genitori una moto.
Nel 2001, all'età di 7 anni, vince il campionato catalano di Enduro. L'anno successivo passa direttamente alla pista. A soli 10 anni, Marc conquista il suo primo titolo su squadra, il Champion Open Race 50, prima di passare alla classe 125cc.
Márquez passa, in seguito, al Campionato Spagnolo di Velocità per la stagione 2007: partecipa al campionato per una sola stagione, in sella a una KTM 125 RRF, durante la quale ottiene la sua prima vittoria in una gara nazionale e si posiziona nono nella classifica generale. Per lui era già arrivato il momento di battere tutti i record.
Sfidando la tempesta
Nel 2008, a soli 15 anni e 127 giorni, Márquez, in quanto membro del team KTM Repsol, conquista il suo primo podio nel Campionato del mondo 125cc (ora conosciuto come Moto3™), diventando così il più giovane pilota spagnolo a salire sul podio in questo sport. Proprio a partire da quel periodo inizia a essere chiamato "la formica" di Cervera, a causa della sua statura minuta ma, al tempo stesso, la sua forza nel saper controllare moto pesanti e potenti.
Per la sua seconda stagione nella classe 125cc, Márquez corre con il team Red Bull KTM Motorsport, ottenendo un altro podio e due pole position, indicatori della sua imbattibile velocità.
Nel 2010 il mondo inizia ad accorgersi di Márquez. Passato alla Derbi, già a partire dai test di pre-stagione, la sua velocità non passa inosservata e ciò lo rende uno dei favoriti per la conquista del campionato 125cc. Durante quella stagione, Márquez vince 10 gare (di cui 5 consecutive) delle 17 stabilite nel calendario e conquista 11 pole position: era senza dubbio pronto a passare alla Moto2™.
Márquez trascorre due stagionI in Moto2™. Dopo aver preso confidenza con la moto da 600cc nel 2011, conquista il titolo nel 2012. Conclude il periodo in Moto2™ con una gara spettacolare a Valencia, in Spagna: parte 33esimo, sorpassando 20 piloti di fila. Si tratta della rimonta più grande nella storia di questo sport.
I grandi campionati
Márquez ha sempre dimostrato di avere tutte le carte in regola per competere con i migliori, ma il passaggio alla MotoGP™ è stato un test di livello completamente diverso. Non solo si è trovato ad affrontare alcune dei più grandi piloti, tra cui Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Nicky Hayden e Dani Pedrosa, ma ha fatto anche parte di uno dei team più famosi di questo sport: Repsol Honda.
Non ha perso tempo e ha dimostrato fin da subito che era destinato a fare carriera, conquistando un podio all'esordio in Qatar e vincendo, in seguito, la seconda gara della stagione in Texas, negli Stati Uniti.
Non c'è stato più nulla da fare per Márquez, che è salito sul gradino più alto del podio per più cinque volte nel corso della stagione, battendo Jorge Lorenzo e diventando il primo esordiente a vincere il campionato mondiale dopo Kenny Roberts nel 1978.
Nella sua seconda stagione, Márquez ha fatto sembrare tutto troppo semplice: ha vinto le prime 10 gare e ha conquistato il titolo con 67 punti di vantaggio su Valentino Rossi. Nel 2015 ha vinto sette gare in stagione, ma ciò non è bastato a fermare Jorge Lorenzo e Valentino Rossi e Márquez si è dovuto accontentare del terzo posto in campionato.
La "Formica" è tornata nel 2016 conquistando il suo quinto campionato del mondo in assoluto. Ha ottenuto cinque vittorie in tutta la stagione e ha vinto il titolo.
Nel 2017 Marc vince un altro titolo e l'anno successivo, nel 2018, ottiene un altro record, conquistando il suo quinto campionato MotoGP™. A soli 25 anni lo spagnolo diventa il più giovane pilota della storia a vincere sette titoli mondiali.
Il 2019 è stato un anno importante per Márquez, nonostante ci fossero dubbi sulle sue prestazioni, sopratutto dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico alla spalla. Márquez ha messo a tacere questi dubbi, conquistando 12 vittorie in 19 gare e battendo Andrea Dovizioso con 151 punti.
Una pausa difficile
Gareggiare nelle competizioni motociclistiche è pericoloso e sono pochissimi i piloti che terminano la loro carriera senza aver subito almeno un infortunio. Márquez non fa eccezione.
Ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla alla fine della stagione 2018, ma è riuscito a rimettersi in carreggiata all’inizio della stagione 2019.
Stare lontano dalla moto è difficile per un pilota, e lo è stato anche per Márquez, al punto tale che il suo team ha dovuto togliere le ruote alla sua moto da cross e nasconderle per evitare che provasse a guidare durante il recupero.
Ma ancora non era consapevole che le ferite sarebbero peggiorate. All'apertura della stagione 2020 del MotoGP™ a Jerez, in Spagna, Márquez ha sbandato con la sua Honda ed è atterrato bruscamente sulla ghiaia. La caduta gli ha causato la rottura dell'omero del braccio destro e ha dovuto subire prontamente un altro intervento chirurgico. Ha cercato di tornare in pista, ma a causa del troppo dolore si è ritirato dalla gara e poi dal resto della stagione per cercare di recuperare.
Il recupero dura fino all'inizio della stagione 2021, durante il quale Márquez partecipa alle 14 gare successive, ottenendo tre vittorie. Ben presto capisce che non sarebbe mai riuscito a vincere il titolo, per questo motivo si ritira dalle ultime due gare, lamentando anche dolore al braccio destro.
Durante un controllo, Márquez ha scoperto di soffrire di diplopia e doveva essere operato. In seguito, ha dovuto sottoporsi a un quarto intervento chirurgico all'omero, questa volta per correggere una rotazione di 30 gradi dell'osso. Alla fine è tornato per le ultime sei gare della stagione e ha ottenuto un secondo posto a Phillip Island in Australia, il 100° podio della sua carriera.
Un'infinità di record
Non sorprende che con tutti questi successi Márquez abbia ottenuto, oltre ai trofei, tantissimi record.
Sarebbe troppo lungo elencarli tutti qui, ma alcuni dei suoi riconoscimenti includono il maggior numero di pole position, il maggior numero di vittorie in una stagione di debutto, il maggior numero di vittorie in una stagione, e altro ancora. Ha anche collezionato molti record legati alla sua età, tra cui il più giovane vincitore di una gara, il più giovane pilota con 100 podi e il più giovane Campione del Mondo MotoGP™.
"Nessuno guida la moto come Marc Márquez!"
Marc e le sue due famiglie
Non si può avere un successo come quello di Márquez senza avere una forte supporto. Infatti, il pilota ha spesso affermato di avere due famiglie che lo sostengono: sua madre, suo padre, il fratello e il team.
Suo padre è presente a tutte le gare e anche sua madre partecipa ad alcune, ma il rapporto più stretto di Marc è quello con suo fratello Alex.
Anche Alex Márquez è un pilota della MotoGP™ e quando ha vinto il campionato mondiale Moto2™ nel 2019, il suo più grande sostenitore è stato suo fratello Marc. L'otto volte campione del mondo afferma che il rapporto con il fratello è molto importante, perché si allenano insieme e motivano a vicenda per migliorare e dare il massimo.
Anche il suo team Repsol Honda è essenziale per il suo successo. Racconta: "Ho il mio manager e il mio allenatore, e quando c'è una buona atmosfera nel team si può crescere molto".
E i prossimi appuntamenti?
Márquez tornerà in pista con il team Repsol Honda per il 2023, in sella alla Honda RCV213V. Durante i test pre-stagionali di quest'anno ha dichiarato che la moto è "ancora un po’ lontana dall’eccellenza, ma dopo due stagioni di infortuni ha affermato di essere tornato al meglio fisicamente e di essere finalmente pronto a tornare in pista. E come dice l'ex pilota e concorrente della MotoGP™ Cal Crutchlow, "Nessuno guida la moto come Marc Márquez!".
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