MTB
Lessina Legend: la marathon MTB più dura d'Europa
È tra le sfide più massacranti d'Europa, con 100 chilometri e 3.600 metri di dislivello
L'Alta Lessinia, la montagna a nord di Verona, il 23 giugno diventa teatro di una marathon di mountain bike tra le più lunghe e massacranti: nella versione Extreme sono 100 Km con 4.600m di dislivello. Giunta alla sua 21esima edizione è la marathon più lunga d'Italia, che con il suo percorso Extreme è tra le gare più belle d'Europa. Il quartier generale è a Bosco Chiesanuova, il paese natale di Paola Pezzo e dei fratelli fondisti pluri medagliati Fulvio e Sabina Valbusa.
Per l'edizione 2018 ci saranno due percorsi: il Classic di 55 Km e 1.750 metri di dislivello e l'Extreme di 100 Km e 3.600 m di dislivello. Quest'ultimo conta 43 Km di salita e altrettanti di discesa e un falsopiano di 14 Km. Il percorso è completamente rinnovato rispetto allo scorso anno: non si percorrono più i tecnici e coperti sottoboschi della Val Squaranto ma, percorrendo il crinale ovest della Val d'Illasi, si sale gradualmente fino a Conca dei Parpari attraversando le tipiche contrade cimbre di Velo Veronese. Anche il percorso Classic è stato nuovamente rinnovato, creato appositamente per dare la possibilità anche ai meno allenati di concludere la gara.
Il territorio che attraversa la gara è unico. Un vasto altopiano di boschi e pascoli dove natura e tradizioni di antiche popolazioni provenienti dal nord europa si fondono: terra di spettacolari fenomeni carsici e caratteristiche contrade dai tipici tetti in pietra, di ricchi giacimenti fossili unici al mondo. La Lessinia, situata a pochi chilometri da Verona è solcata da una fitta rete di sentieri e tratturi che dai verdeggianti e sterminati pascoli si inerpicano nel cuore delle maestose Piccole Dolomiti, catena montuosa caratterizzata dalla presenza di guglie, pareti scoscese e gole ripide. Regno incontrastato dell'aquila reale, è anche terra di vere e proprie "leggende", anche sportive.
«La Lessinia è una montagna che sembra essersi addolcita per permettere alla gente di camminarci, di andare in mountain bike, a cavallo, con le ciaspole d'inverno, con gli sci da fondo. È una montagna per tutti. Pedalando lungo i sentieri si incontrano i capitelli e le stele di pietra, ci si puo' perdere in un prato ed entrare in una città di roccia, si puo' deviare e andare a visitare i covoli dove le leggende popolari ci raccontano storie di fate e di orchi, di fiabe venute da lontano», racconta Alessandro Anderloni, Direttore artistico Film Festival della Lessinia.
Informazioni e iscrizioni per gli ultimi pettoriarali su: lessinialegend.it.
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