Tutto tace, nel mondo del Motorsport. Non si sente in lontananza nessuno stridio di gomme, nessun rombo: niente di niente. Viene da dire che non potrebbe essere altrimenti, dato il particolare periodo storico che stiamo vivendo.
Con intere nazioni che tentano infatti in ogni modo di limitare spostamenti, assembramenti ed eventi, tutti i campionati motoristici – a due o quattro ruote che siano – hanno giustamente preferito spegnere i motori in attesa che il mondo intero sia di nuovo pronto ad abbracciare l’universo delle competizioni. Per chi è appassionato di motori questa pausa forzata potrebbe sembrare non passare mai: non siamo neppure riusciti a metterci alle spalle la sosta invernale che subito, senza preavviso, tutte le corse che abbiamo atteso per mesi sono state rinviate o cancellate.
Come fare dunque per tornare a respirare l’atmosfera inebriante del Motorsport? Cosa guardare per tornare a vivere emozioni simili a quelle che proviamo durante le gare dei vari campionati? Beh, qualche consiglio possiamo darvelo noi: ecco i 10 documentari sul mondo delle quattro ruote che potrete vedere – in maniera totalmente gratuita – su Red Bull TV. Per altri documentari, visitate la nostra pagina Film.
1. L’ABC della Formula 1
27 min
ABC of… Formula 1
No, non temete: non si tratta solo di un semplice abecedario che spiega il significato di termini che tutti gli appassionati di motori e motorsport masticano ormai da anni. Questo documentario, realizzato con il supporto delle immagini della Formula 1, è un mix tra sequenze di gare del passato – recente e non – ed interviste o interventi di personaggi che hanno contribuito a scrivere la storia di questo sport. Ogni filmato è ovviamente correlato alla parola che si intende spiegare, ma il risultato è molto più scenografico, epico ed emozionante di quello che potreste essere portati ad immaginare.
2. La storia del Pit Stop
45 min
La Storia del Pit Stop
Scopri di più sull'evoluzione del pit stop nella F1
Restiamo sempre all’interno del Circus, ed affrontiamo questa volta nello specifico ciò che di fondamentale accade all’interno della corsia box: il Pit Stop. Fase delle corse che durante la decennale storia della Formula 1 ha subito stravolgimenti epocali, il Pit Stop ha rivestito, riveste tuttora e con ogni probabilità continuerà a rivestire un ruolo importantissimo nell’economia dei Gran Premi. Curiosi di scoprire come si sia arrivati a sostituire quattro gomme in meno di 2”? Beh, questo è il documentario che fa per voi.
3. Ground Effect
26 min
Ground Effect
Era il 1962 quando in Messico, nella periferia della capitale, veniva inaugurato l’Autodromo Hermanos Rodriguez. Lungo 5.000 m nella sua configurazione originaria ed intitolato agli sfortunati fratelli Rodriguez, il circuito è tornato ad essere parte integrante del calendario della Formula 1 nel 2015, dopo ben 23 anni di assenza. Numerosi ed ingenti sono stati i lavori effettuati sullo storico layout del tracciato messicano per ospitare nuovamente il Circus, e “Ground Effect” è il documentario che li racconta tutti: dal nuovo disegno della mitica curva Peraltada alla scenografica ed ormai già iconica sezione guidata all’interno della stadio da baseball, ecco come ha cambiato volto uno dei circuiti più famosi del continente americano.
4. Sebastien Loeb: Off Roads
49 min
Sébastien Loeb: Off Roads
Sébastien Loeb e il co-pilota Daniel Elena hanno fatto la storia del WRC. Nel 2016 hanno affrontato una nuova sfida: il Dakar.
Non erano evidentemente bastati a Sebastien Loeb i 9 Titoli Mondiali conquistati consecutivamente nel World Rally Championship quando, nel 2016, ha annunciato di voler prendere parte alla Dakar a bordo di una Peugeot 3008 DKR. Il Cannibale, detentore di un innumerevole sequela di record nel WRC e con diverse gare all’attivo tanto nel WTCC quanto nel Global RallyX, è universalmente riconosciuto come uno dei più forti piloti di sempre. In “Sebastien Loeb: Off Roads” viene descritto l’uomo, il personaggio che si cela dietro alla visiera, attingendo ad immagini e testimonianze di amici, parenti, e tutti coloro che hanno avuto la fortuna – o sfortuna… - di averlo come avversario.
5. Mr Dakar’s Trail
La Dakar e Stephane Peterhansel sono due volti della stessa medaglia: indissolubilmente legati l’uno con l’altro, i due formano un connubio che ha decisamente pochi eguali nella storia delle competizioni sportive. In “Mr Dakar’s Trail” il 13 volte vincitore del Rally Raid più famoso del mondo racconta il suo specialissimo legame con una corsa che lo ha visto centrare sei trionfi in sella ad una moto e sei successi al volante di un’auto e che nelle ultime 30 edizioni lo ha visto presente al via ben 29 volte. Un rapporto mistico, quello tra la Dakar e Peterhansel, che questo documentario racconta in varie sfaccettature.
6. The Blue Armada
Dominio. Sarebbe questa la parola con cui, in estrema sintesi, potrebbe essere riassunta la decennale storia di Kamaz alla Dakar. Il costruttore di camion russo, che ha centrato il proprio primo successo nell’apposita categoria nel 1996, da quel momento non ha più arrestato la propria corsa: sono infatti ben 17 i successi conquistati da Kamaz nel corso delle 24 edizioni della Dakar, con un palmarés che racconta di uno strapotere pressoché incontrastabile. Ma come si prepara un camion destinato ad affrontare una corsa come la Dakar? E quanto lavoro è necessario per plasmare un team capace di inanellare una simile serie di successi? Lo racconta “The Blue Armada”, il documentario interamente dedicato all’epopea di Kamaz alla Dakar.
7. King of the Peak
4.302 metri sul livello del mare. È questa l’altitudine di Pikes Peak, la vetta più alta del sud Front Range delle Montagne Rocciose, in Colorado. Famoso per la corsa all’oro che si tenne alle sue pendici, è un luogo che ha assunto contorni quasi mistici per gli appassionati di motori grazie ad un’altra corsa: la Pikes Peak International Hill Climb, una tra le cronoscalate più famose ed assurde che il mondo conosca. Lungo i 19,99 km di un percorso caratterizzato da quasi 1.500 m di dislivello tra partenza ed arrivo sono stati scritti drammi, successi ed imprese storiche: “King of the Peak” è il documentario che ripercorre, con immagini mozzafiato, la storia di questa iconica competizione dalle sue sterrate origini siano ai record dei giorni nostri. Un must per gli appassionati del genere.
8. Road to 55
29 min
Road to 55
Carlos Sainz è attualmente considerato come uno dei giovani più promettenti della Formula 1. Omonimo figlio d’arte del più volte Campione Mondiale WRC e vincitore della Dakar, lo spagnolo classe ’94 - dal 2019 tra le fila della McLaren – è uno dei piloti prodotti dal florido vivaio Red Bull. È stato infatti il programma che la scuderia austriaca ha appositamente pensato per i talenti in erba che ha permesso a Sainz di risalire la china del Motorsport fino ad arrivare al Circus della F1. “Road to 55” è il racconto della carriera dello spagnolo, iniziata sui kart, proseguita nelle Formule minori e destinata ad arrivare chissà dove.
9. Mechanics of Creativity
23 min
Mechanics of Creativity
I meccanici cubani tra passione e ingegnosità
Non dobbiamo percorrere poi così tanti km, da quella Città del Messico visitata in "Ground Effect", per arrivare fino a Cuba, gioiello insulare del Mar dei Caraibi che fa da scenario a questo particolare documentario. David Coulthard, vecchia conoscenza del Circus, ci conduce tra le viuzze dell’isola alla scoperta delle abitudini, delle nozioni e delle capacità dei meccanici cubani. Particolarmente noti per la loro… ”creatività”, l’ex pilota della Red Bull spiega come sia stato possibile, nonostante i mezzi di fortuna che la rivoluzione del 1959 aveva lasciato, riuscire nella non facile impresa di creare e mantenere in vita per ormai decenni una caratteristica cultura automobilistica.
10. The MAD Life
Tanto fumo, un motore che gira sempre al limitatore e un fortissimo odore di gomma bruciata: volendo condensare il drifting in tre soli elementi, sarebbero probabilmente queste le tre immagini che verrebbero in mente alla maggior parte di noi. “The MAD Life” è il racconto di come “Mad” Mike Whiddett, superstar neozelandese della categoria, avvicinatosi alla disciplina puramente per hobby e diventato – dopo anni di sforzi – un campione conclamato. Affrontando una branca del Motorsport in Italia ancora piuttosto sconosciuta, il documentario è un valido modo per dare una sbirciatina ad un mondo che noi consideriamo ancora oggi piuttosto lontano.
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