Il motocross è senza dubbio una delle discipline più spettacolari del motorsport. Da vedere e ancora più da praticare. Una scarica di adrenalina che ha pochi uguali, che regala emozioni impareggiabili quando per esempio ci si lancia in aria su un salto, in sella al proprio mezzo. Per chi non ha mai provato, lo spettacolo del cross può sembrare piuttosto spaventoso, difficile e forse inaccessibile. Non è così. E non è mai troppo tardi per provarci. Aiutati anche da un fatto incontestabile: tra le diverse forme di motorsport, il motocross è una delle più accessibili dal punto di vista economico. Se pensate che sia venuto il momento di alzarvi dal divano per iniziare a girare in pista, con l’idea di arrivare in breve a fare qualche garetta, qui trovate 5 proposte tra cui scegliere la vostra prima moto.
2 tempi o 4 tempi, questo è il dilemma
Prima di iniziare con la lista, per i più inesperti può essere utile una breve introduzione sulle differenza tra moto a 2 tempi e moto a 4 tempi, le due grandi famiglie in cui si divide il mondo del cross. Si può dire che le 2 tempi sono più economiche: da comprare, gestire e mantenere. Ed è più semplice metterci le mani sopra. In più hanno un sound molto cool, che rimanda all’epoca d’oro del motocross quando le 2 tempi regnavano incontrastate. I vantaggi principali del motore 2 tempi sono di sviluppare maggiore potenza a parità di cilindrata e di fornire accelerazioni più scattanti. Quanto ai difetti, nel complesso sono più difficili da guidare, specie se si vuole andare veloci, perché non è immediato capire come gestire la potenza un po’ brutale caratteristica di questi motori. Altri punti deboli sono legati a consumi ed emissioni: questi tipi di motori emettono una maggior quantità di tossici rispetto al 4 tempi, e hanno un consumo specifico più elevato: motivi che ne hanno determinato il progressivo abbandono da parte dei principali costruttori di moto. Le moto 4 tempi sono più docili e facili da portare grazie a un’erogazione della potenza più dolce, e sono più competitive in gara. Ma sono anche più costose, da comprare e mantenere, molto più pesanti e più difficili da avviare a pedale, se non vi concedete il lusso di un’accensione elettrica.
1. KTM 250 SX-F
Punti forti: permette di essere competitivi fin dalla prima uscita, grazie alla grande potenza e alla facilità nel gestirla. Se state cercando qualcosa con cui presentarvi subito al cancelletto di partenza, la KTM 250 SX-F è la vostra miglior scommessa. Per molti è la 250 4 tempi più competitiva sul mercato. Il marchio è ovviamente una garanzia, se è vero che KTM ha conquistato 8 degli ultimi 9 mondiali MX2 con la versione factory di questa moto, numeri che non possono mentire. Nel 2011 questo modello è passato da un carburatore tradizionale a un più moderno ed efficiente sistema a iniezione elettronica. Il nostro consiglio è di scegliere un modello prodotto dal 2012 in poi, a maggior ragione visto che nel 2012 questo modello è stato dotato di un sistema di avviamento elettrico di serie, non un elemento da sottovalutare. Con tutta la potenza di cui dispone e le dolcezza con cui viene erogata, la KTM 250 SX-F permette subito di essere molto veloci. In giro si trovano modelli pre-2012 a meno di 3.500 euro, e modelli del 2016 a meno di 6.000.
2. Yamaha YZ125
Punti forti: affidabile, maneggevole, ottime specifiche di serie, alta qualità costruttiva. La YZ 125 è una 2 tempi perfetta per chi sale per la prima volta su una moto da cross. È famosa per la sua affidabilità assoluta, grazie alla garanzia di un costruttore come Yamaha, e per la grande maneggevolezza dovuta a dotazioni standard di prim’ordine, per esempio quello che è probabilmente il miglior sistema di sospensioni di serie sul mercato. Questa Yamaha non è il mezzo più veloce della sua classe, ma assicura comunque tanto divertimento con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Yamaha non ha più molto sviluppato questo modello dal 2005, ma se una cosa funziona bene perché toccarla? Con un po’ di ricerca potete trovare una YZ 125 del 2005 o successiva attorno ai 2.300 euro.
3. Honda CRF450R
Punti forti: potentissima, alta qualità costruttiva, facile da guidare. Finora abbiamo visto due mezzi di cilindrata limitata, da MX2, ma se cercate maggiore potenza la Honda CRF450R potrebbe essere la moto giusta per voi. Honda è famosa per l’alta qualità costruttiva dei suoi mezzi e per la loro affidabilità, e la CRF450R è senz’altro all’altezza di questa fama. Nel 2013 Honda ha aggiornato questo modello con doppi scarichi, nuove forcelle e modifiche allo schema del motore. Ulteriori miglioramenti sono stati introdotti nel 2017, rendendo la CRF450R la scelta ideale per un aspirante rider open-class che non abbia paura di puntare tutto sulla potenza: questa moto ne ha davvero tanta, pur risultando comunque abbastanza facile da portare anche per chi è alle prime armi. Per un modello del 2013 potreste cavarvela con una spesa di 3.500 euro.
4. KTM 150 SX
Punti forti: leggera, potente, sensazioni da moto factory. KTM è uno dei pochi marchi a realizzare ancora moto da cross 2 tempi da 150cc, e questa 150 SX potrebbe essere la nostra moto da cross preferita: è leggera come una piuma, pur avendo più potenza e più coppia di una 125, e dà davvero sensazioni uniche. È come guidare una 125 factory per un decimo del prezzo. In sella alla 150 SX non potrete fare a meno di continuare a sorridere, fin dalle prime uscite in pista. Un modello del 2009 costa attorno ai 2.500 euro, per uno nuovo ne servono invece circa 7.000.
5. Honda CR250
Punti forti: costi di gestione contenuti, potente, potenziale investimento. Questa è una scelta più difficile, ma che può riservare sorprese. La Honda ha sospeso la produzione di questo modello 2 tempi nel 2007, ma nonostante questo la CR250 ha il suo posto di diritto nella Hall of Fame del motocross. Merito soprattutto di Ricky Carmichael, che proprio su una CR250 corse la sua primae leggendaria stagione in Honda nel 2002, chiusa da imbattuto con 24 vittorie in 24 gare. Grazie al peso di Carmichael, e al fatto che si tratta dell’ultima 2 tempi marchiata Honda, la moto è diventata oggetto di culto. Quel che più conta è che si tratta di un mezzo straordinariamente affidabile, su cui è facile sentirsi a proprio agio anche per chi è agli inizi. Lo amerete finché avrete voglia di correre, e quando sarà il momento di smettere, o di passare a qualcos’altro, potrete facilmente recuperare almeno i soldi spesi. I modelli da cercare sono quelli del 2001 al 2007, per i quali con un po’ di ricerca dovrebbero bastare 2.500-3.000 euro.
Se invece avete rinunciato ai sogni di gloria personali e volete affidare ai vostri figli il compito di portare il nome della vostra famiglia all’attenzione degli appassionati di motocross, ecco le 3 migliori moto adatte a bimbi e ragazzi.
Yamaha PW50
Il 90% dei crossisti di tutto il mondo ha iniziato a girare su una Pee Wee. Sono moto disegnate per giovanissimi rider di 4-6 anni: sicure, non troppo veloci, perfette per imparare i primi rudimenti dello sport.
KTM 65 SX
La scelta migliore, secondo noi, per la fascia d’età 9-12 anni, e per i primi giri su una moto con le marce. A differenza di quanto accadeva un tempo, i ragazzini oggi possono iniziare a gareggiare su moto da cross molto evolute e di ottima qualità costruttiva, e il merito va in gran parte alla KTM e alla sua 65 SX.
Husqvarna TC85
La TC 85 è un’ottima opzione per i ragazzi di 12-16 anni. Già nella sua configurazione di serie, la TC85 permette di essere subito competitivi: è una versione in dimensioni ridotte del modello per adulti.