Ecco chi sono attualmente i 14 migliori arrampicatori del mondo
L'arrampicata sta vivendo una dei suoi momenti più entusiasmanti, con film come Free Solo e Dawn Wall che hanno avvicinato il pubblico a questo sport. Ma chi sono le superstar di questa disciplina?
È arrivata una nuova era per l'arrampicata. Dopo i pionieri degli anni '50 e '60, sono arrivati gli hippy cool degli anni '70 e poi le star televisive e i professionisti finanziati dalla pubblicità degli anni '80 e '90. Ora, mentre l'arrampicata diventa sempre più popolare come passatempo quotidiano, c'è una nuova ondata di incredibili scalatori che forniscono ispirazione alle masse, sia nelle competizioni sportive in eventi come la Red Bull Dual Ascent, sia sulle rocce in alcuni dei terreni più impervi della terra.
Con così tanti stili e approcci diversi all'arrampicata, è quasi impossibile dire chi sia il migliore. Noi abbiamo comunque deciso di provarci, e dunque ecco la nostra classifica redatta in ordine rigorosamente sparso:
Guarda in streaming i migliori film di arrampicata
Sedici tra i migliori climber del mondo, divisi in otto team, si sfidano per essere i più veloci a scalare la diga della Verzasca nei sei tiri che compongono la gara.
italiano +6
Alberto Ginés López, all'epoca appena diciottenne, ha sbalordito tutti conquistando il primo oro assoluto nell'arrampicata sportiva a Tokyo 2020. Ha sfidato i professionisti, ha sfidato i pronostici e si è ritagliato il ruolo di giovane arrampicatore di grido.
López ha dovuto affrontare una valanga di paragoni con i concorrenti più esperti, che hanno detto che la sua vittoria è stata una fortuna. Ma la sua determinazione, il suo impegno negli allenamenti e il suo piano di gioco a lungo termine hanno rivelato una cosa: è un vero fuoriclasse.
Da giovane López ha superato diversi dubbi e fallimenti per diventare un campione europeo e un vincitore della Coppa del Mondo. Ha partecipato anche alla Red Bull Dual Ascent nel 2022 e ha gareggiato nuovamente all'edizione 2023. Ma non è finita qui dato che, nonostante il rumore dei media, è concentrato su una seconda medaglia d'oro.
Mi sono sempre piaciuti i rompicapo, gli enigmi e tutto il resto, e l'arrampicata è un po' così: ogni giorno c'è una nuova sfida, un nuovo mistero da risolvere
L'abilità di Jain Kim sulle pareti rocciose l'ha portata a un successo precoce e a una vittoria al debutto sulla scena mondiale a Brno, nella Repubblica Ceca, nel 2009, a soli 21 anni.
Per Kim, tutto sta nella sfida che ha davanti e nel trovare il percorso migliore per arrivare in cima. Sa che ogni tipo di scalata utilizza muscoli diversi, ma soprattutto la mente. Questo è un aspetto che ammira anche negli altri scalatori: osserva sempre come scelgono di arrivare in cima e come i loro percorsi differiscono dai suoi.
Dal suo debutto a Brno, Kim ha continuato a salire sul podio, vincendo la Coppa del Mondo Lead di arrampicata IFSC nel 2018 e nel 2019 e conquistando il bronzo ai Campionati Mondiali di arrampicata IFSC di Innsbruck, in Austria, nel 2018. Nel 2023, Kim ha conquistato nuovamente il primo posto alla Coppa del Mondo di arrampicata Lead IFSC a Chamonix, in Francia.
03
Oriane Bertone
Nata il 10 marzo 2005
Luogo di nascita: La Réunion, Francia
Specialità: Bouldering/Lead
Salita più importante: Ha completato un boulder V14 (8B+) nel 2018 all'età di 12 anni.
Oriane Bertone è stata destinata alla grandezza nel mondo dell'arrampicata da quando nel 2018, a soli 12 anni, è diventata la persona più giovane di sempre a completare un boulder di V14 (8B+).
Si è trattato di un'impresa incredibile che ha messo l'adolescente dell'Isola della Riunione sulla corsia preferenziale per raggiungere i vertici del boulder e dell'arrampicata sportiva e da allora Oriane non ha mai smesso di scalare.
04
Angie Scarth-Johnson
Nata il 20 maggio 2004
Luogo di nascita: Canberra, Australia
Specialità: Libera
Salita più importante: Scalare Welcome to Tijuana 8c (33) a Rodellar, Spagna, a soli nove anni.
Nata nella capitale australiana di Canberra, la cosa che Angie Scarth-Johnson preferiva fare da bambina era arrampicarsi sugli alberi. Ciò che le piaceva di più era raggiungere i rami più alti e inaccessibili. Dopo essere caduta da un albero all'età di sette anni, suo padre decise di portarla nella palestra di roccia locale. In questo modo avrebbe potuto esplorare la sua evidente passione per l'arrampicata in un ambiente più sicuro e controllato.
Il suo talento prodigioso è stato evidente fin dall'inizio: ha scalato il suo primo 31 (8b) - Swingline nella Red River Gorge, negli Stati Uniti - a soli nove anni; un anno dopo ha scalato Welcome to Tijuana 8c (33) a Rodellar, in Spagna.
Attualmente Scarth-Johnson trascorre sei mesi all'anno nelle Blue Mountains, il punto focale dell'arrampicata australiana, e gli altri sei mesi in giro per il mondo, visitando le principali destinazioni di arrampicata in Spagna, Francia e Stati Uniti.
Sono molte le cose che fanno di un arrampicatore un buon scalatore: non incontrerai mai uno scalatore che ha tutto. Ognuno di noi ha qualità diverse e questo fa di te una persona a sé stante, nonché chiaramente un ottimo arrampicatore
Salita più importante: Silence a Flatanger, Norvegia - la via di arrampicata libera più difficile in assoluto (grado 9c) nel 2017
21 min
Age of Ondra parte 1
Il ceco Adam Ondra si è prefissato di essere il miglior climber sotto ogni aspetto e ci è riuscito.
italiano +10
L'abilità unica di Ondra di risparmiare energia e gestire la respirazione - che comprende anche l'urlare dalla parete rocciosa durante le scalate - è ciò che lo rende ancora più speciale. Il suo battito cardiaco si abbassa, non si alza, quando si arrampica.
Con i suoi 190 cm di altezza, è una torre di arrampicata e il suo lungo collo funge da strumento di equilibrio. Non ha la forza delle braccia come gli altri, ma la sua mobilità dell'anca gli permette di mettere più peso sulle gambe e di avvicinare il baricentro alla parete, risparmiando energia e aiutandolo ad arrampicarsi come una macchina.
A volte mi sembra di essere un giocattolo Lego, i movimenti delle mie mani e delle mie gambe sono fatti da qualcun altro e io mi limito a guardarli da lontano
Adam Ondra
06
Janja Garnbret
Nata il 12 marzo 1999
Luogo di nascita: Šmartno pri Slovenj Gradcu, Slovenia
Specialità: Bouldering
Salite di spicco: Essere rimasta imbattuta per un'intera stagione della Coppa del Mondo Boulder IFSC (2019).
20 min
The perfect season part 1
Janja Garnbret has been dominating the climbing competition scene. Can she complete the perfect season?
Era evidente fin da piccola che Janja Garnbret era nata per stare in parete: "Ricordo che quando eravamo bambini, gli altri stavano giocando a palla o ad altri giochi. Io non volevo scendere dal muro. Ci stavo sopra per un'ora e mezza alla volta, spostandomi da sinistra a destra, da destra a sinistra, in alto, in basso. Già allora sapevo che era così. Era quello che volevo fare".
Già allora sapevo che era così. Questo era ciò che volevo fare
Dire che ha raggiunto vette incredibili da quel primo entusiasmo sarebbe un eufemismo e un terribile gioco di parole. Con il suo caratteristico stile fluido, è diventata la prima persona a vincere un'intera stagione di Coppa del Mondo IFSC - vincendo tutti e sei gli eventi nel 2019 - e ha portato a casa la prima medaglia d'oro di questo sport a Tokyo. Ora si sta dedicando ai percorsi outdoor e la prospettiva di ciò che potrebbe raggiungere è davvero spaventosa.
Scalate di spicco: Es Pontàs/Alasha a Maiorca, Spagna - le più difficili salite in solitaria in acque profonde (2007/2017); La Dura Dura a Oliana, Spagna - la più difficile salita in libera confermata (2013).
5 min
Chris Sharma Free Climbs a Giant Redwood Tree
The accomplished rock climber returns to his roots (no pun intended) on an old-growth sequoia.
polacco
Per Sharma, arrampicare significa raggiungere il limite assoluto, cosa che fa scalando il più possibile. Perso senza un progetto, continua ad alzare l'asticella ed è l'unica persona, oltre ad Adam Ondra, ad aver scalato la via confermata più difficile del mondo, La Dura Dura.
Nonostante faccia parte della "generazione delle palestre", preferisce imparare sulla via e per farlo vive uno stile di vita nomade. Durante una scalata, dice, può diventare "animalesco" e il suo amore per le solitarie in acque profonde è dovuto al fatto che può arrampicare al massimo senza la paura di morire se qualcosa va storto.
L'essenza dell'arrampicata è scoprire fino a che punto posso spingermi, avere la libertà e la purezza di non avere attrezzatura e trovare il limite di difficoltà a cui possiamo arrivare
Chris Sharma
08
Alex Honnold
Nato il 17 agosto 1985
Luogo di nascita: Sacramento, California, USA
Specialità: Free Solo/Speed
Salita più importante: Freerider in Yosemite, USA - prima salita in free solo su El Capitan (2017)
21 min
Una linea attraverso il cielo: parte I
Un'improbabile coppia di scalatori cerca di completare una delle imprese dell'alpinismo: la traversata del Fitz Roy in Patagonia.
italiano +9
Le spettacolari imprese di Honnold sono state raggiunte grazie a un allenamento disciplinato, a una preparazione mirata, alla costanza e alla pura e semplice determinazione: in quale altro modo è possibile arrampicarsi senza corda su una parete gigantesca come El Capitan?
Visualizza i movimenti e memorizza le sequenze per acquisire sicurezza, analizza le posizioni più spaventose nella sua testa per ampliare la sua zona di comfort e gestisce le sue scalate con una costanza metronomica. E fa tutto questo con velocità: ha persino una tecnica unica per staccare e riporre uno strato senza fermarsi.
In realtà non arrampico velocemente, semplicemente non mi stanco e rallento. Man mano che ci si avvicina ai propri limiti fisici, diventa sempre più difficile migliorare: migliorare richiede grande dedizione e concentrazione.
Alex Honnold
09
Ashima Shiraishi
Nata il 3 aprile 2001
Luogo di nascita: New York, USA
Specialità: Sport
Scalate di spicco: Open Your Mind Direct e Ciudad de Dios a Santa Linya, Spagna - la più giovane salita di una via di Grado 9a/9a+ (2015)
Shiraishi è alta poco più di 150 cm, con un allungo ridotto che rende difficili i grandi spostamenti di slancio, ma il suo elevato rapporto forza-peso, l'agilità dinamica e le dita forti le permettono di arrampicarsi sulle pareti rocciose e di oscillare tra gli strapiombi come un ragno.
Dopo aver iniziato a salire sui massi di Central Park all'età di sette anni, segue un intenso regime di allenamento in palestra e utilizza una tecnica unica di focalizzazione della mente derivata dalla danza butoh, un'arte sperimentale giapponese praticata da suo padre. L'altro ingrediente segreto, dice, è il divertimento.
Se non ti ricordi di divertirti, ti stresserai e dubiterai di te stesso. Voglio contribuire a ispirare gli altri a fare ciò che amano fare e a lavorare davvero per ottenerlo
Ashima Shiraishi
10
Sasha DiGiulian
Nata il 23 ottobre 1992
Luogo di nascita: Alexandria, Virginia, USA
Specialità: Sport/Multi
Scalata di spicco: Mora Mora in Madagascar - prima salita femminile e seconda salita in libera (2017)
5 min
Sasha DiGiulian's Canadian trilogy
Stripped of music and slow-motion, Sasha DiGiulian makes her way up three of Canada's most gnarly routes.
La piccola statura di Sasha DiGiulian è un grande vantaggio sulle salite ripide e, per sfruttarlo al meglio, si concentra sulla tecnica dinamica, realizzando grandi movimenti potenti e prestando grande attenzione al lavoro dei piedi e al posizionamento del corpo. E alla positività.
Descritta come tenace, con un atteggiamento che non si arrende mai, si allena costantemente e comprende l'importanza del recupero utilizzando un totale di sei tecniche - crioterapia, massaggio Graston, dry needling, sauna a infrarossi, foam rolling e semplice riposo - per evitare che il suo corpo si rompa.
In generale sono ottimista. Anche se sto cadendo, sono pochi i giorni in cui mi sento troppo negativa nei confronti dell'arrampicata. Si tratta solo di divertirsi
Grande salita: Creature of the Black Lagoon nel Rocky Mountain NP, USA - prima salita del problema boulder di consenso più difficile al mondo (2016)
Woods ammette di essere totalmente ossessionato dall'arrampicata ed è proprio questa ricerca della perfezione che lo ha portato al top del bouldering, completando più percorsi V15 (il secondo grado più difficile confermato) di chiunque altro al mondo.
Sicuro di sé e umile in egual misura, è anche così meticoloso e impegnato nel compito che guarda scrupolosamente tutti i video che riesce a trovare e studia tutte le informazioni che riesce a ricavare dalla beta di una salita prima di affrontarla. E questo chiaramente lo aiuta.
Penso che per fare qualcosa di eccellente, devi attingere a un lato diverso di te stesso e per farlo devi diventare ossessivo.
Daniel Woods
12
Tommy Caldwell
Nato l'11 agosto 1978
Luogo di nascita: Estes Park, Colorado, USA
Specialità: Big Wall Free
Grande salita: Dawn Wall nello Yosemite NP, USA - prima salita in libera di questa via ultra-sfidante su El Capitan (2015)
4 min
The turning point
Rock climber Tommy Caldwell hit a turning point on pitch 14 of the Dawn Wall on California's El Capitan.
inglese
Caldwell è un arrampicatore superstar di lunga data che è ancora al top della sua carriera nonostante una vita da montagne russe che include un rapimento, un divorzio e un incidente che ha quasi distrutto la sua carriera e che lo ha visto tagliarsi un dito.
La sua determinazione nel superare la mancanza di un dito lo ha trasformato in una leggenda del big wall e il suo passaggio all'allenamento scientifico indoor lo sta mantenendo. Proprio l'anno scorso, insieme ad Alex Honnold, ha stabilito un record di velocità di salita sul Naso di El Capitan di 2 ore, 10 minuti e 15 secondi.
Credo che i successi che ho ottenuto non derivino principalmente dalle mie capacità naturali. Sono geneticamente fatto per essere un buon scalatore (sono magro), ma per me è più importante la motivazione e l'atteggiamento.
Tommy Caldwell
13
Angy Eiter
Nata il 27 gennaio 1998
Luogo di nascita: Arzl im Pitzal, Austria
Specialità: Sport
Scalata più importante: La Planta de Shiva a Villanueva del Rosario, Spagna - la salita più difficile per una scalatrice (2017)
2 min
Climbing: il nuovo record di Angela Eiter
La storia dell’impresa di Angela Eiter, la prima donna al mondo a salire una via d’arrampicata sportiva con grado di difficoltà 9b
Angy Eiter è stata quattro volte campionessa mondiale di arrampicata indoor e ha incanalato questa esperienza e la sua attitudine nell'outdoor, dove il suo atteggiamento che la vede non mollare mai, provare, provare e riprovare l'ha portata in alto.
Dopo aver fallito due volte su La Planta nel 2015, era così determinata a batterla che è tornata indietro sette volte per provare sezioni diverse, ha realizzato repliche esatte di prese e movimenti su una parete di arrampicata a casa e ha guardato video di Adam Ondra sulla via prima di raggiungere finalmente il suo obiettivo due anni dopo.
Devi essere in grado di produrre una performance perfetta in un momento specifico, e le gare ti insegnano a farlo alla perfezione.
Salite di spicco: The Nose su El Capitan in Yosemite, USA - salita più veloce (2017 - poi superata da Honnold/Caldwell); Afanassieff sul Cerro Fitz Roy in Patagonia, Argentina - prima salita/discesa in solitaria in libera (2019)
Descritto come il "cavallo nero" dell'arrampicata, Reynolds ha costruito un curriculum impressionante nello Yosemite mentre lavorava per la squadra di ricerca e soccorso del parco prima di salire in free solo sul Cerro Fitz Roy a marzo. Boom. Benvenuto nel mondo delle grandi imprese.
Prima di lasciare il segno sulle pareti, il laureato in economia era conosciuto soprattutto per i suoi hobby eclettici, come suonare l'heavy metal con il mandolino e giocare con le spade dei samurai. Parte di questo, dice, lo aiuta a disciplinare la sua mente, il suo corpo e il suo spirito.
(L'assolo libero) è una cosa intima e personale. È una benedizione e una maledizione. Sono benedetto perché sono bravo, ma è una maledizione perché sai che potrebbe ferire le persone che ami