Geolier a Scampia
© Gabriele Seghizzi
Musica

I momenti più epici del Red Bull 64 Bars Live 2024

Dal freestyle di Kid Yugi fino al gran finale di Geolier, ecco gli highlights dello show a Scampia, comprese le sorprese last minute
Di Red Bull Team
4 minuti di letturaPublished on
Il tempo passa ma il ricordo adrenalinico del Red Bull 64 Bars Live del 2024 rimane vivido. La terza edizione dello show a Scampia, il 4 ottobre scorso, è stata una delle meglio riuscite ed è merito soprattutto del pubblico caloroso e degli artisti che si sono esibiti.
Per rivivere un po' di quelle scariche endorfiniche, rivediamo insieme i momenti più esaltanti di quella sera a Napoli. Tra l'ingresso epico di Massimo Pericolo, la chain finale o il discorso toccante di Geolier. Il video completo dello show, così come tutti i contenuti musicali, lo trovi su Red Bull Droppa.

KID YUGI, IL CRUDO

L'ingresso di Kid Yugi

L'ingresso di Kid Yugi

© Gabriele Seghizzi

Dopo un intro di Guè che dà la "benedizione" all'evento con il suo Red Bull 64 Bars Venezuela e la routine di Dat Boi Dee insieme a un corpo di ballo mozzafiato, entra il primo artista della serata. È Kid Yugi, che esce da un box di plexiglas facendosi strada a suon di colpi d'asta del microfono. Parte poi la base del suo Red Bull 64 Bars, quello che finisce in una climax mentre conta le ultime barre. Seguono poi le sue hit più grandi, da Anticristo a Grammelot, da Lilith a Massafghanistan.

DON TONY SHOW

Tony Effe e il suo corpo di ballo

Tony Effe e il suo corpo di ballo

© Gabriele Seghizzi

Dopo un Massimo pericolo in forma smagliante, arriva Tony Effe, l'uomo dal look impeccabile come sempre. Non solo: si porta dietro anche un corpo di ballerine che poi si scatenano insieme a lui nell'ultima Miu Miu. Una coreografia che ha sicuramente avuto l'effetto desiderato dal trap boy romano: farsi ricordare.

GUÈ + NELLO TAVER = SURREALE

L'ingresso di Guè dalle scalinate

L'ingresso di Guè dalle scalinate

© Gabriele Seghizzi

Non ci avrà creduto Nello in primis che un giorno avrebbe suonato dopo il suo idolo Guè Pequeno. Sale sul palco a metà show il guercio, a insegnare un po' di rap accademico a tutti. Dopo l'esibizione, che tra l'altro comprende Sarago, il suo Red Bull 64 Bars, e hit come Lamborghini RMX, tocca a Nello. Ovviamente il nostro scugnizzo ne approfitta per fare un ingresso che dire teatrale è riduttivo: sopra una portantina tipo quella delle statue dei santi in processione. "Cuccioli, cucciole, ciao!" è l'inizio della sua omelia, che prosegue con il suo Red Bull 64 Bars e un medley tra i suoi classici Nun Me Piac e Happy Hippo. Che personaggio.

LA CHAIN FINALE RAGA

Rose Villain e Tony nella chain finale

Rose Villain e Tony nella chain finale

© Gabriele Seghizzi

Una Rose Villain a sorpresa sale sul palco con Tony per aprire le danze della chain finale. Ovvero, il freestyle continuo che coinvolge tutti gli ospiti della serata. Scende Rose e sale Guè per Demon Time, poi salgono Artie 5ive e Yugi per Porto il Commerciale. Avanti così, in uno spettacolo che onestamente non esiste in altra forma in Italia, in una catena continua di featuring che si chiude sempre con Rose, stavolta, insieme a Guè in Come un Tuono. La serata sembra aver raggiunto il suo apice inarrivabile, ma non è così.

GEOLIER SINDACO DI NAPOLI

Geolier e SLF alla fine dello show

Geolier e SLF alla fine dello show

© Gabriele Seghizzi

Geolier inizia il suo immancabile contributo, per il terzo anno di fila, con un monologo davvero toccante che affronta la situazione difficile vissuta da Scampia nell'ultimo anno. «Abbiamo una fortuna che in pochi hanno: siamo cresciuti in strada, ci siamo incontrati in piazza. Da qui dobbiamo ripartire. La musica può curare, può dare più che una speranza, può creare un futuro, dare una prospettiva. Che se non è la musica può esserlo qualcos’altro. Che non c’è bisogno di fuggire, che si possono migliorare le cose qui».
Poi, sale sul palco e parte il boato della folla. Il suo Red Bull 64 Bars, Campioni in Italia, risuona in tutta Napoli. Lo raggiunge poi sul palco la SLF, crew partenope composta da MV Killa, Yung Snapp, Lele Blade, Vale Lambo e Niko Beatz. È un momento di rivincita per Napoli, per le sue periferie, per le sue strade. Il pubblico è in visibilio, vedere il video su YouTube per credere. Sui fuochi d'artificio finali, Emanuele rappa El Pibe de Oro. Si conclude così, tra applausi e brividi, il terzo Red Bull 64 Bars Live.