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Tutto quello che sappiamo su Project L, il picchiaduro di League of Legends
Le due leggende dei giochi di combattimento Tom e Tony Cannon hanno alzato il velo su questo nuovo progetto di Riot Games
Il picchiaduro ambientato nell'universo di League of Legends è stato svelato già da qualche tempo ma dopo l'annuncio, come spesso accade, sono seguiti svariati mesi di silenzio, in cui gli sviluppatori hanno lavorato duramente per aver qualcosa da mostrarci. Ora finalmente è uscito un video gameplay e qualche informazione in più su Project L, quindi possiamo iniziare a commentare le scelte effettuate dal team e fare qualche speculazione sugli sviluppi futuri.
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Il team dietro Project L
Riot Games ha coinvolto alcuni nei maggiori esperti del settore per sviluppare Project L. Al timone del progetto troviamo Tom e Tony Cannon, due gemelli veterani della scena che, tra le altre cose, hanno co-fondato l'EVO. Tony Cannon nel curriculum ha anche il celebre Rollback Netcode del 2006, un tipo di trasmissione di dati online che risulta di gran lunga superiore al netcode basato sul ritardo e che attualmente viene utilizzato in giochi del calibro di Guilty Gear Strive e The King of Fighters XV. Tom, d'altro canto, nell'agosto del 2019 aveva annunciato che il team di Rising Thunder stava per iniziare a lavorare su un nuovo titolo e ora sappiamo che quel titolo è proprio Project L.
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Come funziona Project L?
Nell'ultimo trailer mostrato, Tom e Tony ci hanno messo la faccia per approfondire alcune delle meccaniche che caratterizzeranno Project L. Come previsto dai fan, il titolo è un picchiaduro in 2D abbastanza classico, ma per la prima volta abbiamo potuto vedere in azione i sistemi di Tag e di Assist. Ad una prima occhiata le immagini a schermo ci hanno ricordato i classici del genere, come Marvel vs Capcom, tuttavia i giocatori più attenti avranno anche notato delle somiglianze con l'ultimo gioco dedicato ai Power Ranger. Nel team assemblato da Riot, infatti, ci sono degli sviluppatori che hanno lavorato proprio su quel titolo, quindi la somiglianza non dovrebbe stupire più di tanto.
Durante la presentazione Tony e Tom hanno sottolineato che Project L non sarà un gioco "semplice". In quanto veterani dei giochi di combattimento, sanno bene che gran parte del fascino di questi titoli deriva dalla profondità delle meccaniche e dalla possibilità di applicare differenti stili di gioco allo stesso personaggio. Secondo i fratelli Cannon, il sistema deve incentivare i giocatori ad allenarsi e di conseguenza deve premiare coloro che dedicano più tempo al gioco.
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Quali personaggi sono stati confermati?
Al momento i campioni confermati sono questi:
- Ahri
- Darius
- Katarina
- Ekko
- Jinx
Ma seguendo alcuni easter egg lasciati nelle cartelle di Rising Thunder e gli artwork nello studio dello sviluppatore, presto probabilmente potremo vedere anche questi campioni che attualmente non sono confermati.
- Garen
- Lucian
- Vi
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5 personaggi che speriamo vengano introdotti in Project L
Heimerdinger
Stile di gioco: Trappole
Personaggi simili: Kokonoe (BlazBlue), Testament (Guilty Gear)
Maokai
Stile di gioco: Grappler/Mid-Range
Personaggi simili: Birdie (Street Fighter)
Riven
Stile di gioco: Offensiva con colpi caricati
Personaggi simili: Holy Order Sol (Guilty Gear), G (Street Fighter)
Orianna
Stile di gioco: Burattinaio
Personaggi simili: Carl Clover (BlazBlue), Zato-1 (Guilty Gear)
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