F1 2016: Intervista Lee Mather 02
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I 5 migliori giochi di F1 di tutti i tempi

Un rombante sguardo al passato della Formula 1 su console e PC, dal 1990 ad oggi
Di Chris Scullion
5 minuti di letturaPublished on
Come da tradizione, anche il campionato F1 di quest'anno non è stato avaro di azione, emozioni ed imprevisti, e dopo una lunga attesa, potrete finalmente rivivere quelle stesse intense sensazioni dalla comodità del vostro divano, grazie a F1 2016 di Codemasters. Siamo a metà stagione, e Hamilton è attualmente in testa, seguito da Rosberg e da Daniel Ricciardo di Red Bull, mentre il compagno di squadra di quest'ultimo, Max Verstappen, sesto, continua a deliziare i fan olandesi.
In occasione dell'uscita di F1 2016, che ci ha davvero colpito, abbiamo colto la palla al balzo per ripercorrere la storia della Formula 1 formato pixel, scegliendo i titoli più significativi, ovvero quelli che, a nostro parere, hanno realmente lasciato il segno. Chiaro, graficamente non reggono il confronto col nuovo arrivato, ma in termini di divertimento hanno ancora molto da dire, e meritano quella scarpinata in soffitta o in cantina, alla ricerca di qualche polverosa retro-console.

Super Monaco GP (Mega Drive)

Super Monaco GP

Super Monaco GP

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L'ormai vintage gioco di F1 targato SEGA fu uno dei primi ad offrire una visuale in prima persona, che permetteva ai giocatori di vivere la gara attraverso gli occhi del pilota, e non con le solite inquadrature dal retro o dall'alto. Non godeva di alcuna licenza ufficiale, ma nonostante tutto, era chiaro a chi facessero riferimento i singoli campioni: Picos era Nelson Piquet, ad esempio. La chicca erano i suoi assurdi segreti: ad esempio, era possibile scaraventare a metri di distanza il povero tizio che reggeva la bandiera a scacchi semplicemente investendolo. Super Monaco GP ebbe un gran successo, a tal punto da spingere SEGA a lavorare ad un seguito, sponsorizzato nientepopodimeno che dal leggendario Ayrton Senna.

Microprose Formula 1 Grand Prix (Amiga, PC)

Microprose Formula 1 Grand Prix

Microprose Formula 1 Grand Prix

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Ogni gioco di F1 precedente a Microprose Formula 1 Grand Prix era niente più che un racing game di stampo arcade. Non c'era alcuna enfasi sul realismo, e fu proprio la sua uscita a cambiare le carte in tavola: stiamo del resto parlando non solo del primo gioco di F1 “serio” e tendente al realismo, ma del primo gioco di corse in assoluto ad adottare un simile approccio. Grand Prix faceva uso di grafica poligonale ben prima che diventasse la norma, mentre un altro elemento distintivo era la possibilità concessa ai giocatori di personalizzare il proprio veicolo. Sia chiaro, niente di sconvolgente, era molto basilare come sistema (legato a freni, pneumatici e poco più), ma all'epoca bastava ed avanzava ad offrire qualcosa di davvero unico. Guardava talmente tanto al futuro da includere anche di un comparto multiplayer online, ma a causa della lentezza delle connessioni dell'epoca, i giocatori dovevano correre offline e inserire i loro tempi sul server di gioco, che avrebbe poi stabilito chi fosse il vincitore.

Formula 1 (PlayStation)

Formula 1 PlayStation

Formula 1

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Con l'arrivo della PlayStation nacque una nuova concezione di realismo in ambito F1. Munito di licenza ufficiale e sviluppato da Bizarre Creations (che anni dopo diede la luce alla celebre serie Project Gotham Racing), questo Formula 1 era incredibile sotto ogni punto di vista: splendido da vedere, fantastico da giocare, ma la vera novità era rappresentata dal sonoro, in quanto era il primo gioco di F1 ad avere il commento tecnico. Sorpassare gli avversari e arrivare primi diventava così un vero piacere, grazie alle urla del leggendario Murray Walker sparate dal televisore. Ma non era un gioco che si prendeva troppo sul serio: era infatti presente un tracciato segreto dal sapore fantasy ambientato alle Hawaii.

F-1 World Grand Prix (N64)

F-1 World GP

F-1 World GP

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Gli utenti Nintendo 64 non avevano l'imbarazzo della scelta quando si trattava di giochi di corse simulativi, motivo per cui F-1 World Grand Prix, già ottimo di suo, divenne automaticamente un acquisto obbligato. Basato sulla stagione F1 1997, i giocatori potevano partecipare al campionato mondiale con praticamente tutti i piloti e tutte le scuderie esistenti (tranne Jacques Villeneuve). Era inoltre presente un meteo tra i più intransigenti mai visti in un gioco di F1, con la pioggia torrenziale che diventava in pochi secondi una vera minaccia per la guida. La nostra preferita era però la modalità Challenge: bisognava provare a replicare degli scenari prestabiliti, tratti dai momenti memorabili della stagione 1997. Non scorderemo mai la sfida testa a testa tra David Coulthard e Jean Alesi nel GP d'Italia, da vincere nei panni del primo.

F1 2016 (PS4, Xbox One, PC)

A tutto gas sul rettilineo.

A tutto gas sul rettilineo.

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A tenere banco in ambito F1 da più di un lustro è Codemasters, che anno dopo anno lavora al gioco ufficiale del campionato, migliorandolo a vista d'occhio di edizione in edizione. Dopo le incertezze del capitolo 2015, l'edizione 2016 è indubbiamente la migliore in assoluto: sfrutta pienamente la potenza delle console di nuova generazione e dei PC da gaming, restituendo una grafica semplicemente pazzesca, ma il team l'ha trasformata in un'esperienza davvero realistica grazie ad elementi come la partenza manuale e i giri di formazione. C'è anche una nuova modalità carriera, ricca e profonda, spalmata lungo ben 10 stagioni, così come un comparto multiplayer potenziato, che ora supporta 22 giocatori, e sono inoltre presenti tutti i tracciati, anche quelli più recenti. Abbiamo anche scambiato quattro chiacchiere con il team: avete letto la nostra intervista?
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Max Verstappen

Karting, F3 e F1, Max Verstappen ha la capacità di andare a prendersi qualsiasi cosa vedano i suoi occhi.

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