Alex Honnold in free solo sul Sentinel
© Peter Mortimer
Climbing

Valley Uprising: il più bel film sull'arrampicata

La nuova pellicola sta alla scalata come il film “Dogtown and Z-Boys” sta allo skateboard
Di Red Bull Team
4 minuti di letturaPublished on
Valley Uprising” è un lungometraggio di 90 minuti che racconta gli ultimi sei decenni della storia dell’arrampicata nello Yosemite. A molte persone piacerà. Altri invece storceranno il naso. Peter Mortimer e Nick Rosen (Sender Films) con la produzione di questo film si sono posti l’ambizioso obiettivo di raggiungere un vasto pubblico, anche fuori dello stretto cerchio degli amanti dell’arrampicata.
Abbiamo avuto l’occasione di fare due chiacchiere con Peter Mortimer prima della premiere del film che ha avuto luogo al Festival del cinema Internazionale di San Sebastian a fine settembre.
Guarda il trailer del film "Valley Uprising"
Perché andare a vedere "Valley Uprising"?Il film è stimolante ed è una vera e propria celebrazione di uno stile di vita che si contrappone al materialismo e al consumismo che si è ‘costretti a vivere nelle città’. Questo è il fil rouge che accomuna tutte le storie delle persone protagoniste nel film: climber che hanno dedicato la loro intera vita a vivere forti esperienze. Lo Yosemite è il luogo dove tutto ciò prende vita mentre l'arrampicata è il mezzo attraverso il quale si raggiunge lo scopo. “Valley Uprising” è anche super divertente da guardare! Il nostro obiettivo era proprio quello di creare qualcosa di leggero, che invogliasse a vedere e rivedere il film anche quando lo si sa a già memoria…
Peter Mortimer scatta foto in parete sul Sentinel

Peter Mortimer in parete sul Sentinel

© Rob Frost

Le riprese del film sono iniziate nel 2007. Lo considerate uno dei vostri più complessi progetti cinematografici?
Sicuramente si. Anzi, realizzare questo documentario è stato molto più complesso di quanto potessimo immaginare. Ci sono tantissimi personaggi e infiniti aneddoti che hanno scritto la storia dello Yosemite. I protagonisti del film sono connessi tra loro grazie all'amore che provano per questo sport e dalla sua evoluzione …ma ciò è accaduto in un arco temporale di 60 anni!
Per tale ragione abbiamo dovuto raccogliere tantissimo materiale da centinaia di fonti diverse: persone, istituzioni, archivi, biblioteche. Siamo finiti anche a frugare nelle cantine di persone private solo perché qualcuno ci diceva che forse potevamo trovare qualcosa: è capitato realmente che di punto in bianco, dopo un paio di chiamate, eravamo in volo verso Portland, Oregon, e poi nella cantina di questo sconosciuto. Così facendo però siamo risusciti a recuperare numerosi scatti della celebre parate Dawn Wall.
Le informazioni storiche raccontate nel documentario non sono inesatte, ma non può essere definito - i senso stretto - un documentario storico. Vogliamo far rivivere emozioni passate agli spettatori, ma allo stesso tempo, desideriamo riportare il pubblico ai tempi moderni.
Dale Bard, Jim Bridwell, Fred East and Jay Fiske si riposano in coma a El Capitan, 1975.

Dale Bard, Jim Bridwell, Fred East e Jay Fiske

© Warner Braun

Non c’è una grande cultura dei film sull’arrampicata degli Anni '60 e '70. Come mai avete scelto di partire da li?
Eravamo a conoscenza che il fotografo Glen Denny aveva del materiale interessante risalente agli Anni ’60. A quei tempi Glen era consapevole del fatto che stava documentando storie incredibili: lui era li quando i climber stavano scrivendo la storia di questo sport. Come quando Reale Robbins ha effettuato la prima ascesa in free solo su El Cap sul Muro Muir in nove giorni.
Per i non-scalatori, cosa c'è di così speciale e affascinante nella Yosemite Valley?
Quando guidi all’interno della valle si arriva a un certo punto dove puoi scorgere solo El Capitan. Non puoi vedere nient’altro. E’ così maestoso…e così facilmente accessibile. Una volta raggiunto, cammini 5 minuti e ti ritrovi di fronte a una parete di granito a strapiombo di 3000 metri. Wow! Per uno scalatore invece quella roccia è ricca di storia. Lo Yosemite rappresenta per i climber quello che la North Shore delle Hawaii rappresenta per i surfisti: un sogno che diviene realtà!
Warren Harding scala la parete Dawn wall di El Capitan nel 1970

Warren Harding su El Capitan

© [unknown]

Avete riscontrato problemi o subito pressioni mentre stavate producendo il film?
Abbiamo subito numerose pressione mentre stavamo girando il docu-film perché volevamo creare un'opera davvero speciale. Desideravamo che le persone uscissero soddisfatte dalle sale e che potessero dire con tranquillità: "Wow, questo è stato un film fantastico".
Altissime inoltre sono le aspettative di tutti gli scalatori dello Yosemite che hanno dedicato la loro vita a questo luogo. Si sa, molti hanno vissuto in quelle zone magiche decine e decine di anni, ma noi abbiamo dovuto fare delle scelte sofferte e non abbiamo potuto raccontare alcune di quelle storie, anche se le ritenevamo interessanti e valide.
Per questo motivo abbiamo fatto aggiungere un po’ di pellicola per omaggiare tutte le persone che non abbiamo incluso nel film come ad esempio: Dan Osman, Peter Croft, Todd Skinner, John Muir. Tutti uomini che hanno contribuito a scrivere la storia di Valley Uprising.
La storia che raccontiamo è solo la punta dell'iceberg di un movimento che ha radici lontane e perciò abbiamo voluto citare e ringraziare tutte le persone che ne hanno fatto parte. Non resta che vedere come andrà a finire! Buona visione!