Rally
Un colpo d'occhio nel cofano e nell'abitacolo dell'auto che ha dominato i rally dell'ultima stagione
Provate a mettervi nei panni della Volkswagen: dopo aver dominato per tre anni di fila nel rally della Dakar, auto-proclamata "corsa più dura del mondo", il marchio tedesco si è un filo annoiato. Ecco allora la svolta, o meglio la voglia, per andare a concentrare i propri sforzi nel mondiale rally, il celebre WRC.
Certo la Dakar è una corsa lunga e una sfida dura come nessun'altra, ma il FIA World Rally Championship offre una serie di scenari più variegati e veloci, per il quale sono richieste abilità meccaniche e doti di guida, altrettanto notevoli. Infatti nei 13 eventi stagionali, le vetture devono sfidare fango, neve, polvere, asfalto e ghiaia, viaggiando regolarmente al limite di fossi e strapiombi, passando a velocità folli all'interno di foreste e valicando le montagne più insidiose.
Per questo, dopo essere uscita dalla Dakar nel 2011, la Volkswagen ha indirizzato buona parte del suo budget dedicato al motorsport nel WRC, cercando un titolo che mancava dal 1987. Mettendo quindi al lavoro un team esperto e dedicato, per allestire alla grande la nuova Polo R WRC.
La Polo R deriva essenzialmente dalla Skoda Fabia Super 2000; altra auto e marchio del gigantesco gruppo Volkswagen. La specifica tecnica delle 2000 è però ovviamente inferiore a quella delle WRC, per questo è stato parecchio il lavoro da fare per trasformare la base della Fabia in una Polo che potesse competere ad altissimo livello. Anche nel prossimo evento del Rally di Monte-Carlo in programma il 16 gennaio 2014.
Il lavoro di potenziamento è quindi passato dalla sostituzione del motore da 2 litri aspirato con un blocco turbo da 1.6 litri, capace di una potenza di circa 315 CV e 425 Nm di coppia massima. La Polo R dispone inoltre di un telaio rinforzato in acciaio tubolare, che porta il peso a circa 1200kg, unito ad un'aerodinamica estremizzata, con effetto suolo per le alte velocità.
Il cambio ora è un sequenziale a sei rapporti, che beneficia di due differenziali per le quattro ruote. Ci pensano invece le sospensioni McPherson, settate a 180mm e 275mm di corsa nelle varie regolazioni, a garantire un feedback perfetto ai piloti in tutte le condizioni di stage. Infine i dischi ventilati da 355mm assicurano una frenata estremamente potente.
La Polo WRC R è stata presentata ufficialmente al mondo nel dicembre 2012, un mese prima del suo debutto proprio nel Rally di Monte-Carlo, dove Sebastian Ogier finì subito secondo!
Ogier e il navigatore Julien Ingrassia hanno poi vinto il titolo piloti 2013, colpo grosso nel primo anno di rientro per la Volkswagen nel WRC. Mentre Jari-Matti Latvala con la Polo gemella ha aiutato il team a vincere il titolo costruttori.
Il due volte iridato WRC, Carlos Sainz, vincitore della Dakar con Volkswagen nel 2010, ha contribuiti nello sviluppo della Polo e ha detto a RedBull.com:
La Polo R WRC è il top nel mondo rally, è un'auto vincente... e i risultati parlano da soli
Vero, ma riuscirà a ripetersi anche nel 2014?
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